Nuovo decreto Covid approvato, ritorno in classe regolare.

Il governo vara le nuove misure anti-Covid. Deliberato l’obbligo vaccinale per gli over 50 (almeno fino al 15 giugno) mentre le scuole saranno riaperte regolarmente dopo le Feste. Cambia, però, il protocollo per le quarantene in ambito scolastico.

Alla luce del dilagarsi dei contagi derivati dalla variante OMICRON, il consiglio dei ministri ha ritenuto opportuno emanare delle disposizioni volte a contenere il diffondersi dei contagi.

Per il mondo della scuola le ultime disposizioni prevedono diversi tipi d’intervento secondo l’ordine di scuola:

Scuola infanzia

Con un solo caso di contagio, le attività didattiche saranno sospese per dieci giorni.

Scuola primaria alunni

Scuola primaria

  • Con un solo caso di contagio, le attività didattiche continueranno in presenza dopo aver eseguito un test di verifica su tutti gli alunni.
  • Con due casi di contagi, le attività didattiche saranno effettuate in DAD per tutta la classe per la durata di dieci giorni.

Scuola secondaria di primo e secondo grado

  • Con un solo caso di contagio, le lezioni continueranno in presenza ma sarà obbligatorio l’uso della mascherina FFP2.
  • Con due casi di contagi le lezioni saranno svolte con la seguente modalità: per gli alunni che sono guariti e per quelli che hanno avuto somministrato il richiamo da non più di 4 mesi, continueranno le lezioni in presenza, mentre per gli altri è prevista la didattica digitale integrata.
  • Con tre casi di contagi, le lezioni sarebbero effettuate in DAD per un periodo di 10 giorni per tutta la classe, fermo restante il monitoraggio degli alunni.

Personale scolastico

  • Come per ogni attività lavorativa, dal 15 febbraio in poi, è previsto il possesso del super green pass per i tutti i dipendenti con un’età dai 50 in su . detto green pass si ottiene o con la vaccinazione o con la guarigione dal Covid- 19.
  • E’ esentato il personale incompatibile al vaccino, per motivi di salute. Incompatibilità da documentare con certificazione medica.

Qualora il personale scolastico non dovesse trovarsi in una delle condizioni suddette (o vaccinato o esentato per motivi di salute) non riceverà lo stipendio, fermo restante la conservazione del posto fino alla presentazione di uno dei due documenti (super green pass o certificazione medica).

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