Il tanto atteso Dcpm 60 Cfu, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che definisce i nuovi percorsi di formazione iniziale degli insegnanti della scuola secondaria di I e II grado firmato lo scorso luglio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.Il percorso formativo standard prevede l’acquisizione di almeno 60 CFU (Crediti Formativi Universitari)/CFA (Crediti Formativi Accademici). Gli altri percorsi, pari a 30 o 36 crediti formativi, sono rivolti a chi abbia già svolto un servizio di almeno tre anni scolastici e a coloro che abbiano conseguito 24 CFU/CFA in base al previgente ordinamento.

Cosa prevede il Dpcm

Gli altri punti principali del DPCM:

– È previsto un rigoroso sistema di accreditamento affidato all’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR), che definisce i percorsi di contenuto, le procedure di monitoraggio sul livello qualitativo della formazione e la valutazione finale degli aspiranti docenti.

Tutti i nuovi percorsi si concluderanno con l’esame finale: una prova scritta e una lezione simulata, il cui superamento garantirà ai candidati il conseguimento della formazione professionalizzante delineata dagli standard minimi del docente abilitato, grazie alle modalità di svolgimento della prova e alla specifica composizione prevista per la commissione giudicatrice.

DPCM-Docenti

Pubblicata la nota del Ministero del 2 agosto 2023 unitamente al decreto ministeriale n. 150 del 28 luglio 2023 concernente le immissioni in ruolo del personale ATA. Il decreto ministeriale del 28 luglio 2023, n. 150, ha autorizzato l’assunzione di 10.913 unità nei ruoli del personale Ata delle istituzioni scolastiche nazionali per l’anno scolastico 2023/2024. Tra le assunzioni, si contano 938 unità dedicate al profilo di Dsga. Queste unità saranno utilizzate in future procedure concorsuali e non potranno essere impiegate per altre assunzioni di profili professionali ATA. Ciò premesso, il totale di nomine in ruolo complessivamente realizzabili nell’anno scolastico 2023/2024, è pari a 9975 unità. Le assunzioni verranno effettuate sui posti vacanti e disponibili per l’intero anno scolastico. I Direttori Generali saranno incaricati di adattare il contingente provinciale alle esigenze territoriali, e gli uffici competenti dovranno fornire riscontro in ordine agli esiti delle procedure. Le assunzioni avranno decorrenza giuridica dal 1° settembre 2023. Le operazioni di compensazione tra i profili professionali saranno consentite solo nei limiti che non determinino un aggravio dei saldi di finanza pubblica e fra i profili della medesima o inferiore area professionale. Per i DSGA, le assunzioni sono esercitabili esclusivamente per lo stesso profilo. Le facoltà assunzionali per una particolare categoria di personale, secondo l’art. 58, commi 5 ter e seguenti, del decreto-legge n. 69 del 21 giugno 2013, restano esclusive a quella categoria. Nell’ambito del contingente complessivo, il numero delle assunzioni con rapporto di lavoro a tempo indeterminato in ciascuna provincia del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, viene determinato sulla base delle disponibilità di posti residui dopo l’espletamento delle procedure di mobilità per l’anno scolastico 2023/2024 del personale ATA. appartenente ai vari profili professionali, salvaguardando, prioritariamente, le assunzioni sulle disponibilità uniche esistenti per ciascun profilo professionale nelle diverse province. Le operazioni di immissione in ruolo per il personale ATA per l’anno scolastico 2023/2024 inizieranno dal 7 agosto 2023, utilizzando le funzioni SIDI. Le istanze saranno presentate esclusivamente online tramite “Istanze on Line (POLIS)”.

 

decreto ministeriale n. 150 del 28 luglio 2023

 

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) con avviso ha comunicato le date in cui si svolgeranno le due operazioni di chiamata veloce:

  • Call Veloce Ordinaria
  • Call veloce da GPS I fascia sostegno

CALL VELOCE: tra giovedì 27 luglio 2023 (ore 9.00) e lunedì 31 luglio 2023 (ore 12.00) saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate a partecipare alla procedura “per chiamata” (cosiddetta “call veloce”) .Gli aspiranti (inseriti nelle GAE e GM) possono presentare l’istanza per ciascuna graduatoria di provenienza per i posti di una o più province di una sola regione, al fine dell’assunzione a tempo indeterminato in territori diversi da quelli di pertinenza delle graduatorie di riferimento. Si rimanda al citato Decreto ministeriale n. 25 del 2020 per la disciplina di dettaglio della procedura.

CALL VELOCE DA GPS I FASCIA: Si comunica altresì che, a seguito della conclusione delle operazioni provinciali di nomina a tempo determinato da GPS I fascia sostegno, nel periodo compreso tra mercoledì 9 agosto 2023 (ore 9.00) e venerdì 11 agosto 2023 (ore 9.00) saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate a partecipare alla procedura “per chiamata” (cosiddetta “call veloce”) per gli aspiranti inseriti nelle GPS I fascia sostegno. Gli aspiranti possono presentare l’istanza per ciascuna graduatoria di provenienza per una o più province (purché appartenenti alla medesima regione) diverse rispetto alla provincia di inserimento nelle GPS, al fine di partecipare alla procedura straordinaria di reclutamento su posti di sostegno dettagliatamente disciplinata dal citato Decreto ministeriale n. 119 del 2023. Le istanze di cui sopra dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”. Espletate queste operazioni preliminari, all’istanza si accederà tramite un link diretto presente sulla home page del suddetto portale delle “Istanze on line”.

avviso-call-veloce

Fino alle 14 del 31 luglio 2023 i docenti inseriti in GaE e GPS possono presentare domanda per ottenere incarichi di supplenza fino al 31 agosto o 30 giugno 2024. L’istanza è denominata “Informatizzazione Nomine Supplenze” ed è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 sul portale “Istanze on line”. Nello stesso periodo si concorre anche per le assunzioni a tempo determinato, finalizzate al ruolo, da GPS I fascia sostegno + elenco aggiuntivo.

L’istanza è raggiungibile direttamente dalla piattaforma ministeriale dedicata alla pagina https://www.istruzione.it/supplenzedocenti23-24/la-domanda.html

Oppure tramite percorso su Istanze online: accedere all’area riservata – cliccare su servizi – cliccare su I tuoi servizi – compare la finestra con un elenco – cliccare su Informatizzazione Nomine Supplenze.

IN BASSO UNA BREVE GUIDA

Guida_informatizzazione nomine supplenze_compilazione dell’istanza

E’ online la piattaforma ministeriale sulle supplenze 2023/24 del personale docente. Con avviso del 12 luglio il Ministero ha comunicato le date utili per partecipare alla procedura: 17 luglio  dalle ore 9,00  al   31 luglio alle ore 14. L’istanza è denominata “Informatizzazione Nomine Supplenze” e sarà disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 sul portale “Istanze on line”.

L’istanza è raggiungibile direttamente dalla piattaforma ministeriale dedicata alla pagina ISTANZE ONLINE – Informatizzazione Nomine Supplenze

Le istanze presenti nella piattaforma saranno due

  • domanda per assunzione finalizzata al ruolo da GPS sostegno prima fascia ed elenchi aggiuntivi
  • domanda per attribuzione supplenze al 31 agosto o 30 giugno 2024 da GaE e GPS

Cosa serve ?

Per accedere all’istanza occorrono, in alternativa:

  • credenziali digitali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
  • CIE (Carta di Identità Elettronica)
  • eIDAS (electronic IDentification, Authentication and trust Services)
  • credenziali dell’area riservata del Ministero dell’Istruzione in corso di validità
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi)

E’ necessario essere in possesso dell’abilitazione specifica per accedere ai servizi Polis Istanze online.

Cosa indicare

All’interno della domanda gli aspiranti indicheranno:

  • di possedere o meno i requisiti di cui all’Art. 5 comma da 5 a 17 D.L. 44/2023 per esprimere le preferenze ai fini delle immissioni in ruolo;
  • l’ordine di preferenza delle istituzioni scolastiche, distinto per classe di concorso, per le supplenze finalizzate all’immissione in ruolo (assunzione da GPS Sostegno prima fascia ed elenco aggiuntivo a pieno titolo). È possibile esprimere le preferenze di sede anche attraverso l’indicazione sintetica di comuni e distretti;
  • l’ordine di preferenza delle istituzioni scolastiche, distinto per classe di concorso per le supplenze annuali (31 agosto) e/0 fino al termine delle attività didattiche (30 giugno). È possibile esprimere le preferenze di sede anche attraverso l’indicazione sintetica di comuni e distretti;
  • il possesso dei requisiti per la precedenza ai sensi della L. 104;
  • ove pertinente con l’insegnamento, il possesso dei titoli di insegnamento per i tipi posto speciali, metodi differenziati di insegnamento, lingua inglese nella scuola primaria.

E’ possibile esprimere fino a 150 preferenze.

Nell’istanza di partecipazione è prevista una nuova funzionalità che consentirà all’aspirante di poter indicare la eventuale intenzione di non richiedere il completamento dello spezzone orario. L’aspirante ha facoltà di esprimere la propria disponibilità a supplenze dislocate sui c.d. “distretti isolani”, superando la precedente impostazione che prevede l’indicazione dei soli distretti scolastici generici che includono i “distretti isolani”. Pertanto, l’Aspirante che intende partecipare a supplenze anche in tali distretti isolani ha la possibilità di selezionarli tramite la specifica identificazione.

 

Ricordiamo che la domanda è volontaria e non obbligatoria. Chi non partecipa alla procedura non potrà più ricevere incarichi da GAE e GPS al 31 agosto o 30 giugno per l’anno scolastico 2023/24, né, in caso di esaurimento o incapienza delle medesime, da graduatorie di istituto, per tutte le classi di concorso e posti di insegnamento di ogni grado d’istruzione cui l’aspirante abbia titolo. La mancata indicazione di talune sedi e/o classi di concorso e tipologia di posto è intesa ugualmente quale rinuncia.