TITOLI ESTERI : IN ARRIVO L’ORDINANZA MINISTERIALE.
Migliaia di docenti abilitati o specializzati sul sostegno all’estero ed in attesa di riconoscimento dei relativi titoli da parte del Ministero dell’Istruzione, lo scorso anno sono stati inseriti con riserva nella I fascia delle Gps ma, in virtù di una clausola inserita nell’O.M. 112/2022, non hanno potuto essere individuati quali destinatari di supplenza fino allo scioglimento della riserva stessa. Puntualmente sono partiti numerosi ricorsi sia innanzi al Tar avverso l’OM 112, sia innanzi ai giudici del lavoro per rivendicare il diritto al conferimento degli incarichi di supplenza. Sembrava che nulla potesse cambiare fino a ieri, quando, inaspettatamente, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha informato le organizzazioni sindacali che sul tema dei docenti abilitati o specializzati all’estero ci sarebbe stata a breve un’inversione di rotta rispetto a quanto fin’ora previsto dall’ordinanza 112. In effetti la notizia ha spiazzato tutti gli addetti ai lavori, in quanto le ultime notizie – prima dell’annunciata svolta – davano per confermato il meccanismo secondo cui i docenti inseriti con riserva in attesa di riconoscimento del titolo non avrebbero potuto stipulare contratti di supplenza dalla I fascia delle Gps. Si tratta di una notizia che sicuramente farà piacere alle migliaia di docenti abilitati e specializzati all’estero che attendono, qualcuno anche da due anni, una risposta dal Ministero sulla domanda di riconoscimento del titolo. Come noto, a fine dicembre l’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato aveva indicato le direttive da seguire nei procedimenti di riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero, tuttavia detta svolta in sede giudiziaria non ha accelerato i procedimenti amministrativi pendenti, anzi li ha ulteriormente rallentati, dovendo l’amministrazione analizzare uno per uno, con maggiore attenzione, le singole istanze di riconoscimento, che sono diverse migliaia. La procedura si è talmente rallentata che, ad oggi, sono oltre duemila i ricorsi pendenti innanzi al Tar Lazio avverso il “silenzio” opposto dal Ministero alle richieste di riconoscimento dei titoli. Probabilmente è l’eccessivo carico sugli uffici ministeriali ad aver convinto il Ministro Valditara a trovare una “via di fuga” nella modifica dell’OM 112, consentendo ai docenti inseriti con riserva di poter stipulare contratti di supplenza in attesa del riconoscimento del titolo.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!