Pensioni tredicesima, aumenti e conguagli

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Il decreto Anticipi approvato il 16 ottobre in Gazzetta Ufficiale, prevede il conguaglio di novembre e il versamento aggiuntivo l’1 dicembre’23, seguendo il calendario dell’INPS. 

Grazie a questo oltre 20 milioni di italiani beneficeranno di un aumento della pensione, questo incremento è dovuto a 3 fattori: adeguamento all’inflazione del 2022, una tredicesima leggermente superiore e l’assenza di ritenute quali addizionali comunali e regionali.

Le pensioni più basse riceveranno una rivalutazione più alta, le percentuali di incremento variano in base alle fasce di reddito, con il 32% come minimo per le pensioni superiori 10 volte il trattamento minimo INPS.

L’aumento per inflazione del 2022 sarà dello 0,8% sulla pensione di dicembre, più gli arretrati da gennaio a novembre (sempre sul lordo). 

Anche la tredicesima beneficerà di questo incremento. 

Viene concesso anche un bonus di 155€ per pensioni più piccole, con requisiti sempre in base al reddito e alla tipologia della pensione.

Gli aumenti previsti nel 2024 seguiranno criteri simili. 

Le pensioni di dicembre, verranno pagate l’1 tramite bonifici sia postali che bancari, mentre si concluderanno il 5 dicembre il ritiro di contanti presso gli uffici postali.

Negli uffici postali bisognerà rispettare il seguente ordine alfabetico:

  • Lettera dei cognomi A-C venerdì 1 dicembre
  • Lettera dei cognomi D-K sabato 2 dicembre
  • Lettera dei cognomi L-P lunedì 4 dicembre
  • Lettera dei cognomi Q-Z martedì 5 dicembre.
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