C’è accordo tra il governo e i sindacati per il rinnovo del contratto scuola per oltre un milione di lavoratori. Aumenti e arretrati già da dicembre in busta paga. Il via libera all’intesa giunge dopo una lunga giornata a Viale Trastevere con i rappresentanti del Ministero, le organizzazioni sindacali e l’Aran (presente il presidente Antonio Naddeo).Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, l’intesa riguarderebbe solo il lato economico liquidato per il mese di dicembre che comprenderà anche gli arretrati per gli anni passati. La trattativa, invece, sul fronte normativo verrà aggiornata successivamente. Vengono esclusi i 340 milioni che saranno oggetto della successiva trattativa. Probabile che vengono stanziati circa 100 milioni a favore dei docenti per retribuzione professionale docenti (85,8%) e contributo individuale accessorio (14,2%) una tantum per il 2022. Con successiva sequenza contrattuale si affronteranno i temi dei profili e ordinamenti professionali personale amministrativo, mobilità, formazione, valorizzazione Dsga, contrattazione integrativa, relazioni sindacali, lavoro a distanza. Le prime parole del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, raccolte da La Repubblica: “Ho fortemente voluto dare a 1,2 milioni di persone per Natale risorse importanti. Clima collaborativo, sono state accolte le nostre richieste che non avevano trovato ascolto sino ad oggi, in particolare nel pieno utilizzo dei 300 milioni bloccati. Nel consiglio dei ministri di oggi si è ottenuta la disponibilità di ulteriore 100 milioni a favore”.

 

 

 

Visto  il provvedimento di questo Ufficio X – Ambito territoriale di Milano prot. n. 14673 del 07/09/2022,con cui, in esito ai reclami presentati secondo i termini e le modalità previste dal proprio provvedimento n. 12090 del 29/07/2022, sono state ripubblicate le Graduatorie provinciali di Supplenza di posto comune di I e II fascia e di sostegno II fascia relative all’AT di Milano.
Di seguito allegato:

06_10_22_Bollettino_TotaleNomine m_pi.AOOUSPMI.REGISTRO-UFFICIALEU.0016719.07-10-2022

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 3 ottobre il regolamento del concorso per titoli ed esami per l’accesso al profilo professionale del Direttore dei servizi generali e amministrativi, Dsga. I candidati che superano la prova scritta sono ammessi alla prova orale. Per conoscere le date per presentare le domande si dovrà attendere il bando.

La prova orale consiste in:

a. un colloquio sulle materie d’esame riportate nell’allegato B del decreto, che accerta la preparazione professionale del candidato sulle medesime e verifica la capacità di risolvere due casi riguardanti la funzione di DSGA;

b. una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego;

c. una verifica della conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione.

La prova orale ha una durata massima di 50 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi previsti dalla normativa vigente, e può essere svolta in videoconferenza, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e digitali, garantendo comunque l’adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità della stessa, l’identificazione dei partecipanti, nonché la sicurezza delle telecomunicazioni e la loro tracciabilità. Il punteggio massimo per la prova orale è di 60 punti, di cui 48 per il colloquio sulle materie d’esame, 6 per la prova di conoscenza degli strumenti informatici e 6 per la prova di lingua inglese. La prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 42 punti. I candidati che superano la prova orale accedono alla valutazione dei titoli.  La prova orale ha una durata massima di 50 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi previsti dalla normativa vigente, e può essere svolta in videoconferenza, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e digitali, garantendo comunque l’adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità della stessa, l’identificazione dei partecipanti, nonché la sicurezza delle telecomunicazioni e la loro tracciabilità. Il punteggio massimo per la prova orale è di 60 punti, di cui 48 per il colloquio sulle materie d’esame, 6 per la prova di conoscenza degli strumenti informatici e 6 per la prova di lingua inglese. La prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 42 punti. I candidati che superano la prova orale accedono alla valutazione dei titoli. Sono ammessi a partecipare coloro che sono in possesso della cittadinanza italiana, o di uno degli Stati membri dell’Unione
europea, oppure cittadinanza di uno Stato diverso da quelli appartenenti all’Unione europea, qualora ricorrano le condizioni di
cui all’articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in possesso dei diplomi di laurea, delle lauree specialistiche e delle lauree magistrali di cui all’allegato A, ovvero di analoghi titoli conseguiti all’estero considerati equipollenti o equivalenti ai sensi della normativa vigente.

 

 

Si rende noto che, presumibilmente, nella giornata del 2 settembre 2022 l’ Ambito Territoriale di Reggio Calabria procederà alla nuova pubblicazione delle GPS, nonché al conferimento delle supplenze fino al termine dell’anno scolastico e fino al termine delle attività
didattiche, su posti comuni e di sostegno delle scuole di ogni ordine e grado, attraverso la procedura informatizzata gestita dal SIDI del Ministero dell’Istruzione, c.d. “INS”. L’assunzione in servizio del personale docente che sarà individuato con le modalità sopra
descritte è prevista, presso l’istituzione scolastica di assegnazione, per il 3 settembre 2022.

segue nota ufficiale   m_pi.AOOUSPRC.REGISTRO-UFFICIALEU.0011101.31-08-2022

La MESSA A DISPOSIZIONE (MAD) è una candidatura spontanea e informale prevista dalla normativa scolastica italiana. Può essere presentata presso tutte le scuole di una provincia, a disposizione di chi vuole diventare insegnante o personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), consentendo di accedere a ruoli di supplenza. Inviare la messa a disposizione consente di incrementare notevolmente le possibilità di essere contattati dagli istituti scolastici. Ogni incarico ottenuto con la messa a disposizione consente di aumentare il punteggio per la presenza in eventuali graduatorie, e la possibilità di avere più chance in futuro di ottenere un incarico, anche fisso, nel mondo della scuola. La MAD, ad oggi, risulta essere uno strumento valido e molto utilizzato tra gli aspiranti docenti ed ATA. Permette, infatti, agli aspiranti docenti di ottenere una supplenza e agli assistenti tecnici e amministrativi di ottenere un incarico a tempo determinato. La domanda di Messa a Disposizione viene presa in esame dalle scuole ogni volta che si verifica l’esaurimento delle graduatorie. La supplenza o l’incarico per i quali si è chiamati a seguito dell’invio della   solitamente ha una durata variabile, che dipende dalle necessità della scuola. In base alle regole previste dalla circolare MIUR del 6 agosto 2021 possono presentare la MAD gli aspiranti docenti che non siano iscritti nelle graduatorie provinciali e di istituto. La domanda MAD può essere presentata per una sola provincia a scelta. Inoltre per presentare la domanda di Messa a Disposizione è necessario essere in possesso dei requisiti minimi per l’insegnamento, ossia una Laurea (magistrale, specialistica o di vecchio ordinamento) o un Diploma che dia accesso a una classe di concorso (per lavorare come docente negli Istituti Tecnici Professionali). Anche chi ha una laurea triennale può presentare la MAD. Facciamo presente che i requisiti per inviare la MAD sono di tipo preferenziale, ciò significa che anche se non si possiedono tutti i titoli necessari per insegnare, si può essere chiamati. Ad esempio anche chi è senza la specializzazione per il sostegno può mandare la MAD per il sostegno, infatti, vista la grande carenza di insegnanti vengono convocati anche docenti senza specializzazione. La MAD per il personale ATA può essere presentata sia da diplomati che da laureati. La licenza media non basta. Bisogna fare riferimento ai titoli di studio richiesti per l’accesso ad ogni profilo ATA. Il primo fattore importante per aumentare le proprie possibilità di ottenere una supplenza tramite MAD, è la scelta della provincia. Vi sono regioni d’Italia che offrono maggiori possibilità di supplenza, in quanto sono presenti più cattedre vacanti. Inoltre, anche la scelta della provincia ha la sua importanza. Ecco alcuni consigli per scegliere bene.

  • La disponibilità più ampia di cattedre vacanti è al nord ,in Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Friuli Venezia – Giulia ed Emilia Romagna .
  • Nelle province del Nord, si hanno maggiori possibilità di convocazione, rispetto a quelle del Sud.
  • Evitare di scegliere grandi province, come Roma o Milano, a meno che non si possieda una specializzazione specifica richiesta.
  • Scegliere province con comuni raggiungibili difficilmente (di montagna o molto periferici), in quanto i meno gettonati.
  • Scegliere province medie o piccole, in quanto meno considerate dalla maggioranza dei candidati e quindi capaci di offrire per questo maggiori possibilità.

 

Documenti necessari per l’inoltro:

  • Curriculum (con titoli ed esperienze professionali )
  • Documento d’Identità
  • Tessera Sanitaria
  • Recapito Telefonico

*RICORDIAMO CHE IL SERVIZIO PREVEDE ISCRIZIONE ANNUALE AL SINDATATO FISP. PER ULTERIORI INFORMAZIONI SARA’ POSSIBILE VENIRE IN SEDE,CONTATTARE IL NUMERO 348/3117762 OPPURE INOLTRARE EMAIL FISP.SCUOLA@GMAIL.COM