È già consultabile l’importo dello stipendio di gennaio che verrà erogato martedì 23 Gennaio, sul sito NoiPA.

Lo stipendio risulta essere un po’ più alto perché non sono presenti le addizionali regionali e comunali. Assente anche l’una tantum dell’1,5% prevista dalla legge di Bilancio 2023 solo per l’intero 2023.

Novità per il personale precario che percepirà l’IVC mensilmente a partire da gennaio 2024.

Per i supplenti brevi è prevista un’emissione speciale per il giorno 11 gennaio 2024, con data esigibilità 18/19 gennaio 2024 da parte del MEF- NOIPA.

I contratti del personale ATA sin scadenza il 31 dicembre, saranno prorogati, con modalità differenti a seconda del profilo professionale.

Per i collaboratori scolastici è stata annunciata la proroga fino al 15 aprile 2024.

Per quanto riguarda gli assistenti amministrativi e tecnici verranno regolamentati dal decreto 145/2023 e nella legge 191/2023, permettendo l’attivazione di nuovi incarichi dal 1 gennaio 2024.

I contratti degli assistenti amministrativi saranno finanziati dal PNRR, per supportare la realizzazione di progetti specifici. I fondi avranno una contabilità distinta e scadenze diverse, non essendo inclusi nei finanziamenti ordinari del bilancio statale.

Il Ministero ha inviato una nota tecnica a tutte le Istituzioni Scolastiche con dettagli sui contratti e le procedure per la loro gestione. Dal 8 gennaio 2024, sarà possibile caricare i contratti sul sistema SIDI, con decorrenza dal 1° gennaio 2024.

NOTA MINISTERIALE

La proroga avrà per tutti decorrenza 1 gennaio 2024, ci saranno due provvedimenti differenti per quanto riguarda copertura finanziaria e termini differenti:

  • Per i Collaboratori scolastici la copertura finanziaria è contenuta nella legge di bilancio 2024 e la proroga sarà fino al 15 aprile 2024.
  • Per gli Assistenti amministrativi e tecnici i contratti saranno finanziati con le risorse del PNRR attribuite alle scuole come previsto dal decreto legge n. 145 del 18 ottobre 2023 (decreto Anticipi), convertito dalla legge n. 191 del 15 dicembre 2023, con termine 30 giugno 2026.

Per facilitare questo processo, dall’8 gennaio saranno disponibili specifiche funzionalità SIDI per la gestione dei contratti. Inoltre, saranno allocate risorse finanziarie e fornite istruzioni operative dettagliate per la stipula dei nuovi contratti.

Per quanto riguarda il personale tecnico e amministrativo, il decreto legge n. 145 del 2023 prevede che i contratti siano a tempo determinato e vengano rinnovati annualmente fino al 30 giugno 2026.

Le risorse impiegate per queste iniziative derivano dalla Missione 4, e servirà per sulla riduzione dei divari territoriali e sull’implementazione di nuove metodologie educative.

Allegati consultabili:

Proroga_Ata

Proroga_Ata_Allegato

Pubblicato il bando DDG n. 2788 del 18 dicembre 2023 del concorso ordinario per dirigenti scolastici. La domanda si possono inoltrare entro le 23.59 del 17 gennaio 2024.

Il DPCM del 3 ottobre 2023 autorizza, per gli anni scolastici 23/24, 24/25 e 25/26, le procedure di copertura di 979 posti di dirigente scolastico.

La distribuzione dei posti, prevede le linee guida del decreto legge 29 dicembre 2022 n.198, il 60% dei posti assegnati alla procedura straordinaria.

I restanti posti sono destinati ai vincitori della procedura riservata nel triennio.

Posti per il concorso ordinario

  • Abruzzo 12 posti
  • Calabria 11 posti
  • Campania 34 posti
  • Emilia-Romagna 28 posti
  • Friuli Venezia Giulia 11 posti
  • Lazio 50 posti
  • Liguria 6 posti
  • Lombardia 155 posti
  • Marche 14 posti
  • Piemonte 65 posti
  • Puglia 32 posti
  • Sardegna 11 posti
  • Sicilia 26 posti
  • Toscana 54 posti
  • Umbria 5 posti
  • Veneto 72 posti

La partecipazione al concorso avviene esclusivamente online, è indispensabile avere almeno uno di questi: SPID/CIE/CNS/eIDAS, per l’accesso ai servizi del ministero dell’istruzione.

Le istanze possono essere inviate tramite il portale www.inpa.gov.it o dalla “piattaforma Concorsi e Procedure selettive” disponibile su www.miur.gov.it . 

Requisiti di accesso Concorso ordinario dirigenti scolastici

  • Far parte del personale docente di una istituzione scolastica statale o del personale educativo di un’istituzione educativa statale.
  • Avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato con le istituzioni scolastiche o educative statali.
  • Essere stato già confermato nel tuo ruolo, ovvero aver superato il tuo anno di prova.
  • Possedere uno dei seguenti titoli di studio: una laurea magistrale o specialistica, un diploma di laurea secondo gli ordinamenti precedenti al DM n. 509/1999, un diploma accademico di II livello dalle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, o un diploma accademico del vecchio ordinamento combinato con un diploma di scuola secondaria superiore.
  • Avere almeno 5 anni di servizio.
  • Possedere i requisiti generali per lavorare nelle amministrazioni pubbliche.

Inoltre è importante evidenziare che i titoli di studio ottenuti all’estero sono validi per l’ammissione al concorso se sono stati riconosciuti equivalenti a quelli universitari italiani secondo le leggi in vigore.

Per i 5 anni di servizio richiesti, è importante sapere che:

  • Il servizio può essere stato prestato a tempo determinato o indeterminato.
  • Se il servizio è stato prestato a tempo determinato, deve essere durato almeno 180 giorni o deve essere stato prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino alla conclusione delle operazioni di scrutinio finale.
  • Solo il servizio effettivamente prestato viene considerato valido, escludendo i periodi di retrodatazione giuridica.
    Il servizio deve essere stato prestato nelle scuole statali (non nelle scuole paritarie).

Le prove del concorso

Dovrebbero essere 3: 

Prova Preselettiva (forse):

Computer based, saranno utilizzati sistemi informatizzati e avrà una durata di 75 minuti. Sarà composta da cinquanta quesiti a risposta multipla. Ci saranno sei quesiti per ciascuno degli ambiti disciplinari previsti dall’articolo 7, comma 2 del DM 13 ottobre 2022, n. 194.

Il calendario della prova preselettiva, comprensivo della data, dell’orario e della sede, sarà annunciato tramite un avviso pubblicato sul sito di ciascun USR competente e sul Portale INPA. E sarà pubblicato con almeno 15 giorni di preavviso.

Dopo la prova preselettiva, un numero di candidati pari a tre volte il numero di posti disponibili per ciascuna regione sarà ammesso a sostenere la prova scritta.

Prova scritta:

Avrà una durata complessiva di 180 minuti (cioè 3 ore) ed è composta da cinque quesiti a risposta aperta che riguardano gli ambiti disciplinari elencati nell’articolo 7, comma 2 del DM, oltre a due quesiti in lingua inglese come previsto nel comma 3 dello stesso articolo. I due quesiti in lingua inglese sono strutturati in cinque domande a risposta multipla, progettate per valutare la comprensione di un testo in lingua inglese. Questi quesiti mirano a verificare che il candidato abbia almeno un livello B2 del CEFR.

Prova orale:

La prova orale ha una durata minima di trenta minuti ed è suddivisa in tre parti:

  1. Un colloquio sugli ambiti disciplinari trattati nella prova scritta. Questa parte verifica la preparazione professionale del candidato su tali ambiti e valuta la sua capacità di risolvere un caso relativo alla funzione del dirigente scolastico.
  2. Una verifica della conoscenza e dell’uso degli strumenti informatici e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) comunemente utilizzati nelle istituzioni scolastiche.
  3. Una verifica della conoscenza della lingua inglese a livello B2 del CEFR. Questa parte include la lettura e la traduzione di un testo selezionato dalla Commissione esaminatrice e una conversazione in lingua inglese.

Le Commissioni esaminatrici dispongono di un totale di 230 punti per la valutazione dei candidati. Questi punti sono suddivisi come segue: 100 punti per la prova scritta, 100 punti per la prova orale e 30 punti per la valutazione dei titoli. 

ll punteggio finale attribuito a ciascun candidato è determinato dalla somma dei voti ottenuti nella prova scritta, nella prova orale e dal punteggio assegnato nella valutazione dei titoli. Questo punteggio finale sarà utilizzato per stilare la graduatoria dei candidati e determinare l’ammissione ai posti disponibili.

A seguito delle prove concorsuali sarà stilata una graduatoria di merito. Da notare che in caso di pari  punteggio, il bando prevede una precedenza per il genere maschile a seguito del superamento del differenziale del 30% tra i generi, secondo quanto previsto dal d.P.R. n. 82 del 16 giugno 2023.

I dirigenti scolastici che devono essere confermati nel loro ruolo sono sottoposti a un periodo di formazione e prova, in conformità con le leggi vigenti e il contratto collettivo nazionale di lavoro.

La durata del periodo di formazione e prova è di un anno scolastico completo, durante il quale il dirigente deve svolgere almeno sei mesi di servizio effettivo. Durante questo periodo, solo il servizio effettivamente prestato viene preso in considerazione per la valutazione.

Le attività di formazione, organizzate dagli Uffici Scolastici Regionali (USR), devono avere una durata minima complessiva di 50 ore e mirano a migliorare le competenze professionali e culturali legate alla funzione del dirigente scolastico. La formazione può essere strutturata in incontri, seminari, laboratori operativi, corsi online e altre modalità.

Per supportare i dirigenti scolastici neoassunti nelle loro responsabilità principali, gli USR forniscono azioni specifiche di tutoraggio e consulenza professionale, che durano complessivamente 25 ore. Queste azioni sono progettate per essere coerenti con le esigenze operative dei dirigenti.

BANDO:

https://www.miur.gov.it/documents/20182/7414469/m_pi.AOODPIT.REGISTRO+DECRETI+DIPARTIMENTALI%28R%29.0002788.18-12-2023.pdf/a9b00adc-3aac-6e10-f814-20089995d3b7?t=1702976419808

REGOLAMENTO CONCORSO:

https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/Regolamento+concorso+GU_Decreto+194_13.ott.22.pdf/df6abc4f-94ec-7665-d93e-01254442d52d?t=1696502396527

DECRETO MINISTERIALE:

https://www.miur.gov.it/documents/20182/7414469/Decreto-Ministeriale-13-ottobre-2022-n.-194.pdf/72ee0a0c-f05a-6635-65b4-772521273c93?t=1702976419259

Attesa a giorni la firma del Ccnl 2019-21 che comporterà l’introduzione di diverse novità per le graduatorie di terza fascia ATA. 

Il 2024 dovrebbe essere l’anno di debutto nelle nuove graduatorie di terza fascia di una nuova figura dell’operatore scolastico, il quale svolgerà un attività caratterizzata da procedure ben definite che non richiedono una preparazione specialistica.

La nuova figura sarà addetta a:

  • Accoglienza e sorveglianza degli alunni;
  • Pulizia dei locali , degli spazi scolastici, degli arredi e delle pertinenze;
  • Custodia e sorveglianza generica dei locali scolastici;
  • Collaborazione con i docenti;
  • Supporto ai servizi amministrativi e tecnici;
  • Attività non qualificata specialistica di assistenza delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità;
  • Vigilanza sugli alunni durante il pasto nelle mense scolastiche.

Il diploma non sarà più sufficiente e a tutti i profili verrà richiesta la certificazione  internazionale di ALFABETIZZAZIONE DIGITALE.

Ecco quindi in base al nuovo Ccnl un ipotesi dei titoli di accesso richiesti per ogni profilo:

  • Assistente amministrativo: diploma di scuola secondaria di secondo grado e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale
  • Assistente tecnico: diploma di scuola secondaria di secondo grado corrispondente allo specifico settore professionale e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
  • Cuoco: diploma di scuola secondaria di secondo grado con qualifica di tecnico dei servizi di ristorazione, settore cucina e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
  • Guardarobiere: diploma di qualifica professionale di operatore di moda o diploma di scuola secondaria di secondo grado “Sistema moda” e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
  • Infermiere: laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
  • Collaboratore scolastico: diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 -con promozione alla classe IV 
  • Operatore scolastico: attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. In alternativa diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV 
  • Operatore dei servizi agrari: attestato di qualifica professionale di Operatore agrituristico o Operatore agro industriale o Operatore agro-ambientale o Operatore agro-alimentare o equipollenti e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Come già detto nell’articolo pubblicato in precedenza è stato pubblicato il bando dei concorsi scuola 2023, dall’11 dicembre fino al 9 gennaio sarà possibile inviare la domanda per il concorso della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria.

Il comma 5 dell’articolo 3 prevede: “È garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro, come previsto dal decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, e dall’articolo 35, comma 3, lettera c), del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Ai sensi dell’articolo 3, comma 4, del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, l’allegato B individua la percentuale di rappresentatività dei generi per classe di concorso o tipologia di posto in ciascuna regione, nonché il genere di cui all’articolo 6, comma 1, secondo periodo, del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487“.

Dunque, come da titolo è previsto, per ogni procedura, una percentuale di candidati suddivisi in base al genere per ogni classe di concorso in ogni regione. 

Ne consegue che a parità di punteggio, ci sarà la preferenza di genere come indicato nelle seguenti tabelle allegate

 

TABELLA INFANZIA/PRIMARIA: divisione_genere_infanzia

TABELLA SECONDARIA PRIMO/SECONDO LIVELLO: divisione_genere_secondaria