I posti disponibili per le operazioni di mobilità, come leggiamo nell’articolo 8 del CCNI 2022/25, sono i seguenti:

  • le cattedre ed i posti, istituiti ex novo per l’organico dell’autonomia di ciascun anno scolastico e sprovvisti di personale titolare;
  • le cattedre ed i posti già vacanti all’inizio dell’anno scolastico o che si dovessero rendere vacanti a qualsiasi altro titolo, la cui vacanza venga comunicata al sistema informativo entro i termini previsti per la comunicazione dei dati al sistema medesimo;
  • le cattedre ed i posti non assegnati in via definitiva al personale con contratto a tempo indeterminato

Ci sono poi i posti e cattedre che si rendono vacanti per effetto dei movimenti in uscita. Analogamente, i posti e le cattedre che si dovessero rendere disponibili per effetto dei movimenti in uscita della terza fase vanno ad incrementare le disponibilità per la mobilità in ingresso, ferme restando le percentuali di posti destinate a tale fase e la suddivisione tra trasferimenti interprovinciali e passaggi di ruolo/cattedra.

Ecco le province che hanno pubblicato i posti disponibili:

Abruzzo

Teramo e posti accantonati infanzia e primariaL’Aquila Chieti e Pescara

Calabria

Cosenzaposti indisponibiliVibo ValentiaReggio CalabriaCatanzaro

Campania

Caserta

Emilia Romagna

RavennaPiacenzaParma e posti accantonatiReggio EmiliaBolognaFerraraModena  – Forlì Cesena

Lazio

RietiFrosinoneLatina

Liguria

Imperia I gradoII gradoprimariainfanzia

Lombardia

PaviaSondrioCremona

Marche

Pesaro e UrbinoAncona

Molise

Campobasso infanzia e primaria

Piemonte

Vercelli

Puglia

Foggia – Taranto accantonamenti + scuola infanzia e I ciclo

Sardegna

Nuoro – infanziaprimariasecondaria I gradosecondaria II grado

Oristano

Toscana

Livorno – secondaria II gradosecondaria I gradoprimariainfanziaArezzoSienaPrato Grosseto

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato oggi la pubblicazione dell’avviso per lo svolgimento della prova preselettiva del concorso ordinario per il reclutamento di 587 dirigenti scolastici. La prova è prevista per il 23 maggio.

Leggi l’avviso cliccando sul link sottostante:

https://www.inpa.gov.it/bandi-e-avvisi/dettaglio-bando-avviso/?concorso_id=4b994d2b8ee549099be84396d9b54eab

Sarà una prova preselettiva che nasce dall’elevato numero di candidati che hanno presentato domanda, superando di quattro volte il numero di posti disponibili, come previsto dal regolamento del concorso.

La sede d’esame sarà individuata dall’Ufficio Scolastico Regionale (USR) presso il quale il candidato ha presentato la domanda di partecipazione.

La prova sarà composta da cinquanta quesiti a risposta multipla, ci saranno sei quesiti per ciascuno degli ambiti disciplinari previsti dall’articolo 7, comma 2 del DM 13 ottobre 2022, n. 194:

  • Normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
  • Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse e di gestione dei gruppi, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
  • Processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano triennale dell’offerta formativa, all’elaborazione del Rapporto di autovalutazione, del Piano di miglioramento e della Rendicontazione sociale, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
  • Organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica, all’interno di una adeguata progettazione pedagogica;
  • Organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;
  • Valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
  • Elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonchè di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la pubblica amministrazione e in danno di minorenni;
  • Contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;

e due quesiti per l’ambito disciplinare i) dello stesso articolo.

  • Sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea.

Ogni quesito presenterà quattro opzioni di risposta, di cui solo una è corretta. Ogni risposta corretta varrà 1 punto, mentre una risposta non data o errata non vale punti. I candidati ricevono un set casuale e diverso di quesiti.

Al termine dei 75 minuti, il sistema interromperà la procedura e registra definitivamente le risposte date dal candidato fino a quel momento. Ogni domanda consente una sola risposta. Fino alla registrazione definitiva da parte del sistema o fino alla scadenza del tempo a disposizione, il candidato può correggere le risposte precedentemente date.

Accederà alla successiva prova scritta un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso per ciascuna regione. Saranno inoltre ammessi tutti coloro che, al termine della preselezione, avranno conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo candidato ammesso.

La valutazione proseguirà con la prova orale, che durerà almeno trenta minuti e si articolerà in tre parti: un colloquio sui temi trattati nella prova scritta, un test sulle competenze informatiche e un ulteriore test di lingua inglese. Le commissioni esaminatrici assegneranno un totale di 230 punti, suddivisi in 100 punti per la prova scritta, 100 per quella orale e 30 per i titoli accademici e professionali presentati.

Al termine delle valutazioni, sarà stilata una graduatoria di merito basata sui punteggi accumulati. In caso di parità di punteggio e preferenze precedenti, sarà applicato un criterio di preferenza basato sul genere meno rappresentato, che in numerose regioni di Italia in questa tornata è quello maschile.

Da oggi 29 aprile al 13 maggio 2024 si potranno presentare le domande di inserimento nelle graduatorie d’istituto di prima fascia per il personale docente. La procedura è riservata esclusivamente agli aspiranti già presenti nelle Graduatorie ad Esaurimento (GAE).

Come presentare domanda

  • Le istanze vanno presentate esclusivamente online tramite il Portale Unico del Reclutamento (www.inpa.gov.it).
  • Per accedere al servizio è necessario possedere le credenziali SPID o CIE e essere abilitati al servizio “Istanze on Line” (accessibile anche tramite www.miur.gov.it).
  • Gli aspiranti possono scegliere di essere inclusi nella I fascia delle graduatorie d’istituto nella stessa provincia in cui sono inseriti nelle GAE oppure in una provincia diversa.
  • Per chi è inserito nelle GAE di due province, la provincia scelta per la I fascia deve coincidere con quella selezionata per il conferimento delle supplenze
  • Importante: la provincia scelta per la I fascia deve corrispondere a quella indicata anche per le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e le relative graduatorie d’istituto di II e III fascia.
  • È possibile indicare fino a 20 istituzioni scolastiche della provincia prescelta.
  • Per la scuola dell’infanzia e primaria il limite è di 10 istituzioni, di cui massimo 2 circoli didattici.
  • CONSULTA : decreto 29 aprile

Arriva la nota dei concorsi ATA, le domande si possono presentare dalle ore 9 del 10 maggio alle ore 14 del 30 maggio 2024. I bandi regionali devono essere pubblicati entro il 9 maggio 2024.

Le domande di ammissione potranno essere presentate unicamente in modalità telematica attraverso “Istanze on Line (POLIS)”.

Per leggere la nota cliccare sul link sottostante:

NOTA MINISTERIALE 24 mesi as 20242025-8 aprile 2024 con_240419_132352

E’ atteso tra pochi giorni nuovo aggiornamento delle GPS, valide per il biennio 2024/26.

Saranno possibili le seguenti operazioni

  • nuovo inserimento
  • aggiornamento punteggio e/o fascia con conferma provincia
  • aggiornamento punteggio e/o fascia con cambio provincia

Le novità già presentate dal Ministero lo scorso febbraio

  • aggiunta una specifica graduatoria per Educazione Motoria alla scuola Primaria (EEMM);
  • in prima fascia sarà possibile sostituire il titolo di accesso con una abilitazione più conveniente
  • introdotta, al termine della procedura, la possibilità di visualizzare una ipotesi di valutazione del punteggio (che dovrà essere confermata o modificata dall’ufficio scolastico provinciale destinatario della domanda).
  • è stata introdotta la riserva del 15% per il servizio civile universale senza demerito

Fra le tante novità relative alle GPS abbiamo, l’inserimento a pettine abilitati sostegno estero cioè la possibilità di inserimento per coloro che hanno conseguito una specializzazione sul sostegno all’estero che è in via di riconoscimento. A pettine significa che possono inserirsi con il loro punteggio, contrariamente invece a quanto era accaduto l’anno scorso dove invece chi aveva un titolo estero in corso di cui era stata inviata la richiesta di riconoscimento poteva inserirsi in coda.

Un altra proposta del CSPI e dei sindacati per la modifica della precedente bozza, è l’omologazione dei punteggi aggiuntivi per coloro che si abiliteranno con i percorsi abilitanti futuri, nel senso che nella prima fascia su posto comune della secondaria, oltre all’usuale voto di abilitazione, sarà assegnato un punteggio aggiuntivo che è differenziato a seconda della modalità con cui ci si è abilitati. Adesso tutti i percorsi abilitanti, quindi anche quelli ridotti a 36 o 30 CFU, daranno un punteggio aggiuntivo di 24 punti. Rimane poi confermato anche il punteggio aggiuntivo di 24 punti per coloro che hanno superato il concorso ordinario 2020 e il concorso straordinario 2020.