Con la nuova legge di bilancio, Il Governo sblocca nuovi fondi , liberando circa 3,2 miliardi di euro. Tali fondi potrebbero andare alla  istituzioni scolastiche  per una maggiore valorizzazione, includendo un aumento degli stipendi e anche del numero degli insegnanti. Per capire meglio i dettagli , bisognerà attendere i prossimi giorni perché al momento non si conosce il metodo con cui verrebbero stanziate le nuove  risorse .

E’ probabile, che tali risorse destinati al capitolo “valorizzazione professionale del docente”, già previsto all’articolo 108 del testo licenziato dal Governo.  L’ ’ articolo 108  del disegno di legge della Manovra 2022 interviene sulla disciplina in materia di valorizzazione della professionalità del personale docente, ampliando i parametri da considerare per l’utilizzo delle risorse e incrementando l’autorizzazione di spesa destinata a tale scopo. In particolare, i commi 1, lett. a), e 2, lett. a) e b), stabiliscono che le risorse destinate alla valorizzazione della professionalità dei docenti delle scuole statali, di cui all’art. 1, co. 592 e 593, della L. 205/2017 (L. di bilancio 2018), sono volte a premiare anche la dedizione nell’insegnamento, l’impegno nella promozione della comunità scolastica e il costante e qualificato aggiornamento professionale. Il comma 1, lett. b), incrementa le citate risorse (da 30 milioni) a 240 milioni annui dal 2022.Per quanto riguarda l’aumento di personale docente , invece non sembrano esserci molti indizi. Dovrebbe sicuramente esserci la proroga dell’organico Covid per il Personale ATA  per i contratti in scadenza al  31 dicembre 2020 (oltre agli insegnanti già presenti nel disegno di legge del Governo).

 

Si comunica che attraverso il  sito dell’ Università Mediterranea di Reggio Calabria (segue Link) sarà possibile prendere visione  delle graduatore rettificate delle selezioni del Corso di specializzazione Attività di sostegno didattico alunni con disabilità:  https://www.unirc.it/didattica/articoli/25209/avviso-tfa-sostegno-vi-ciclo-2020-2021-pubblicazione-graduatorie-rettificate .

 

 

Con l’introduzione dal 15 dicembre prossimo dell’obbligo di vaccinazione anti-Covid per tutto il personale scolastico, si pone il problema della sostituzione del personale che viene sospeso a seguito del mancato assolvimento dell’obbligo stesso.

Nella nota trasmessa dal Ministero ,  si legge che per la sostituzione del personale docente sospeso, il dirigente scolastico provvede all’attribuzione di contratti a tempo determinato che si risolvono di diritto nel momento in cui cessa la sospensione. Viene, quindi, meno la seconda regola che inizialmente consentiva il rientro in servizio alla scadenza del contratto del supplente, che non poteva superare i 15 giorni.

Per la sostituzione di personale scolastico non docente continuano invece ad applicarsi le ordinarie procedure previste dalla normativa vigente.

La nota chiarisce inoltre che “i destinatari della proposta di un nuovo contratto di lavoro a tempo determinato a scuola debbano aver previamente adempiuto all’obbligo di che trattasi. In assenza di tale adempimento non pare pertanto possibile costituire il rapporto di lavoro”. Quindi, già al momento della sottoscrizione del contratto, il supplente convocato deve avere il Super Green pass (vaccino o guarigione).

Il decreto legge 26 novembre 2021, n. 172, contenente misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali, ha introdotto l’obbligo vaccinale  per il personale scolastico, comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico. Per il personale scolastico si intende, all’interno del decreto:

del sistema nazionale di istruzione (quindi scuole statali e paritarie);

delle scuole non paritarie;

dei servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65;

dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA);

dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale (IeFP);

dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (ITS)

L’obbligo vaccinale riguarda non solo chi non ha ancora eseguito alcuna inoculazione ma anche chi deve ricevere la terza dose di richiamo, stabilita dopo 5 mesi dall’ultima dose ricevuta. In caso di inadempimento non si prevede il licenziamento ma la sospensione dell’attività lavorativa e dello stipendio. Il controllo delle informazioni necessarie spetta al Dirigente scolastico che provvederà alla sostituzione del personale docente sospeso attraverso contratti a tempo determinato (che si risolvono di diritto nel momento in cui i soggetti sostituiti, avendo adempiuto all’obbligo vaccinale).Inoltre, è stato introdotto il Super Green pass, valido dal 6 dicembre al 15 gennaio, valido solo per vaccinati e guariti dal Covid, anche in zona bianca.

 

Concorso Scuola infanzia e primaria, pubblicate le date delle prove. Si parte il 13 dicembre

È disponibile, da oggi, sul sito del Ministero dell’Istruzione, il calendario delle prove scritte del concorso ordinario finalizzato al reclutamento del personale docente della Scuola dell’infanzia e primaria.

Le prove si svolgeranno nei giorni 13, 14, 15, 16, 17, 20 e 21 dicembre 2021. Le prove scritte, che si faranno al computer, avranno luogo nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione. Ciascuna prova avrà la durata di 100 minuti.

Sono 12.863 i posti a bando, 76.757 le domande pervenute per la partecipazione. Con una domanda era possibile fare richiesta di partecipazione per più di un insegnamento/tipo di posto. Per questo il totale degli iscritti al concorso è pari a 107.160, di cui 33.246 per i posti comuni della Scuola dell’infanzia, 3.059 per i posti di sostegno della Scuola dell’Infanzia, 64.136 per i posti comuni della Primaria e 6.719 per i posti di sostegno della Primaria.