Il Ministero, attraverso l’Ipotesi di Intesa firmata con i sindacati, ha messo in moto il processo che porterà alla presentazione delle domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria per l’anno scolastico 2024/25. Le date verranno comunicate a breve.
In base all’Intesa sottoscritta, i docenti vincolati per tre anni nella scuola di assunzione potranno presentare domanda di assegnazione provvisoria. La richiesta può essere fatta a livello provinciale da tutti gli interessati e a livello interprovinciale da coloro che rientrano nelle deroghe previste.
Motivi per l’Assegnazione Provvisoria
La domanda di assegnazione provvisoria può essere presentata per i seguenti motivi:
– Ricongiungimento ai figli o agli affidati minori con provvedimento giudiziario.
– Ricongiungimento al coniuge/parte dell’unione civile o convivente, inclusi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza sia certificata anagraficamente.
– Gravi esigenze di salute del richiedente, supportate da idonea certificazione sanitaria.
– Ricongiungimento al genitore.
Province e Preferenze
I docenti possono presentare domanda di assegnazione provvisoria sia per la provincia di titolarità sia per una provincia diversa, in base ai motivi sopra elencati.
Presentazione della Domanda di Assegnazione Provvisoria
La domanda di assegnazione provvisoria per l’anno scolastico 2024/25 può essere presentata con le seguenti modalità:
– Numero di preferenze:La domanda può essere presentata per una sola provincia, indicando fino a 15 preferenze per la scuola secondaria e fino a 20 preferenze per la scuola dell’infanzia e primaria. Le preferenze possono riguardare scuole, distretti e/o comuni, senza distinzione, ma devono rispettare il limite numerico.
– Classe di concorso o posto diverso: La domanda può essere fatta anche per una classe di concorso, posto o grado di istruzione diverso da quello di titolarità, purché si possieda la necessaria abilitazione. In questo caso, si tratta di una richiesta aggiuntiva e si deve indicare sia la classe di concorso/posto di titolarità sia la nuova classe di concorso/posto/grado di istruzione. Se si richiede l’assegnazione per un diverso grado di istruzione, è necessario aver ottenuto la conferma nel ruolo di titolarità.
– Limitazioni geografiche:Non è possibile richiedere l’assegnazione provvisoria per il comune di titolarità, a meno che il comune non sia suddiviso in più distretti sub-comunali e il richiedente benefici di una delle precedenze previste dall’art. 8 del CCNI 2019/22.
Chi può presentare la domanda
Tutti i docenti che soddisfano i requisiti sopra elencati possono presentare la domanda di assegnazione provvisoria, rispettando le modalità e le limitazioni indicate.
Come specificato nel CCNI 2019/22
– Articolo 1/1: Le disposizioni si applicano al personale docente a tempo indeterminato.
– Articolo 7/2:Possono partecipare alle operazioni di assegnazione provvisoria i docenti di ruolo assunti con decorrenza giuridica antecedente all’anno scolastico per cui si effettuano le operazioni di utilizzazione e assegnazione provvisoria.
Secondo il prorogato CCNI 2019/22, possono presentare domanda di assegnazione provvisoria, per uno dei motivi sopra riportati, i seguenti docenti:
1. Assunti in ruolo nell’a.s. 2023/24: Questi docenti, a causa delle disposizioni dell’art. 399/3 del D.lgs. 297/94 e dell’art. 13/5 del D.lgs. 59/2017, possono presentare domanda di assegnazione solo nella provincia di titolarità, eccetto chi rientra in una delle deroghe previste dall’art. 34 del CCNL 2019/21.
2. Assunti in ruolo nell’a.s. 2022/23 e precedenti:Questi docenti, anche se soggetti a uno dei vincoli triennali previsti dal CCNI sui trasferimenti e passaggi di ruolo 2022/25, possono presentare domanda di assegnazione provvisoria anche interprovinciale. I vincoli riguardano solo la mobilità territoriale (trasferimenti) e professionale (passaggi di ruolo/cattedra). Ad esempio, un docente che ha ottenuto un trasferimento/passaggio provinciale o interprovinciale su una delle scuole espresse nella domanda, può comunque presentare domanda di assegnazione provvisoria o utilizzazione, rispettando i motivi e requisiti previsti.
Dall’Ipotesi di Intesa del 27 giugno 2024
Il CCNI 2019/22 è stato integrato dalle disposizioni dell’Ipotesi di Intesa del 27 giugno 2024, che ha ampliato la platea di docenti che potranno presentare domanda di assegnazione provvisoria anche interprovinciale. Grazie alle deroghe di cui all’art. 34 del CCNL 2019/21, alcune categorie di docenti potranno beneficiare del ricongiungimento nelle procedure di mobilità.
In virtù delle relative disposizioni legislative e di quelle dell’Ipotesi di Intesa, i docenti:
- assunti in ruolo a.s. 2023/24 (compresi gli assunti in ruolo da straordinario bis a.s. 23/24, i quali hanno svolto l’anno a tempo determinato nel 22/23) possono presentare domanda di assegnazione provvisoria provinciale. Gli stessi possono presentare domanda interprovinciale se rientrano in una delle succitate deroghe;
- assunti a tempo determinato da concorso straordinario bis e GPS sostegno a.s. 23/24 possono presentare domanda di assegnazione provvisoria provinciale, a condizione di aver superato l’anno di prova. Gli stessi possono presentare domanda interprovinciale se rientrano in una delle succitate deroghe;
- assunti a tempo determinato da GPS prima fascia sostegno e posto comune, tramite la procedura straordinaria a.s. 21/22, i quali sono ancora a tempo determinato perché avevano rinviato l’anno di prova, possono presentare domanda di assegnazione provvisoria provinciale, a condizione di aver superato l’anno di prova. Gli stessi possono presentare domanda interprovinciale se rientrano in una delle succitate deroghe;
- assunti a tempo determinato da GPS prima fascia sostegno, tramite la procedura straordinaria a.s. 22/23, i quali sono ancora a tempo determinato perché avevano rinviato l’anno di prova, possono presentare domanda di assegnazione provvisoria provinciale, a condizione di aver superato l’anno di prova. Gli stessi possono presentare domanda interprovinciale se rientrano in una delle succitate deroghe.