Gli aspiranti ATA di terza fascia hanno tempo fino al 30 aprile per il conseguimento della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

L’inserimento della CIAD per sciogliere la riserva è consentito ai candidati dal 28 aprile al 9 maggio 2025 tramite Istanze Online . 

La certificazione deve essere conseguita comunque entro il 30 aprile.

Nella domanda i candidati dichiarano:

  • la data di avvenuto conseguimento della certificazione,
  • l’ente presso il quale la certificazione è stata conseguita
  • ogni informazione utile a verificare l’effettiva acquisizione del titolo e l’effettivo accreditamento dell’ente rilasciante presso Accredia, l’organismo nazionale di certificazione.

Si può indicare la data dell’esame

Nella nota una specifica importante: se gli aspiranti non sono in possesso della certificazione (tra esame e rilascio CIAD può passare del tempo), possono indicare la data in cui hanno sostenuto l’esame. L’importante è che anche questa data non sia successiva al 30 aprile.

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Cambia il panorama delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) di prima fascia: nel 2025, con la riapertura degli elenchi aggiuntivi, potranno inserirsi anche gli aspiranti che a giugno 2024 non erano ancora laureandi, ma che hanno conseguito successivamente l’abilitazione.

Una novità che amplia le possibilità

Finora, l’accesso agli elenchi aggiuntivi alla prima fascia GPS era riservato a chi, alla data di scadenza della domanda, risultava già in possesso del titolo abilitante. Tuttavia, per il 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato un importante aggiornamento: sarà possibile l’inserimento anche per coloro che hanno ottenuto l’abilitazione dopo giugno 2024, anche se non erano ancora laureandi in quel momento.

Cosa significa nel concreto?

L’elenco aggiuntivo è costituito dagli aspiranti in possesso di un titolo di abilitazione e/o specializzazione sostegno non inserito nelle GPS prima fascia nel 2024.

Il titolo pertanto può essere stato conseguito

  • dopo il 24 giugno 2024 (termine ultimo per la presentazione delle domande GPS 2024/26) ed entro il 30 giugno 2025 oppure
  • prima del 24 giugno 2024 ma non inserito in prima fascia GPS potranno inserirsi anche diplomati magistrale entro a.s. 2001/02

Chi ha completato uno di questi percorsi e ha ottenuto l’abilitazione entro i termini che saranno stabiliti nel decreto per gli elenchi aggiuntivi 2025, potrà inserirsi in prima fascia GPS, accedendo così alle supplenze annuali e agli incarichi fino al termine delle attività didattiche.

Quando saranno aperti gli elenchi aggiuntivi?

La domanda per l’inserimento negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia GPS è prevista dal dm n. 26 del 19.02.2025 dal 14 e il 29 aprile 2025.

Il 10 aprile 2025 si terrà la prova scritta del concorso pubblico per l’accesso all’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione, finalizzato alla copertura di 1.435 posti come Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) nelle istituzioni scolastiche italiane.

Orario e Modalità della Prova:

  • Identificazione Candidati: dalle 13:30

  • Svolgimento Prova: dalle 14:30 alle 16:30

La prova consisterà in 60 quesiti a risposta multipla da completare in 120 minuti, suddivisi tra diverse aree tematiche, tra cui diritto costituzionale, diritto amministrativo, contabilità pubblica, diritto del lavoro, legislazione scolastica, ordinamento delle istituzioni scolastiche e diritto penale.

Le sedi d’esame sono distribuite sul territorio nazionale, corrispondenti alle regioni per le quali i candidati hanno presentato domanda. L’elenco completo delle sedi, con indicazioni specifiche per ciascun candidato, è stato comunicato dagli Uffici Scolastici Regionali almeno quindici giorni prima della data della prova, attraverso pubblicazioni sul Portale Unico del Reclutamento e sui rispettivi siti ufficiali.

  • Documento di riconoscimento valido

  • Codice fiscale

È fondamentale presentarsi puntuali presso la sede d’esame designata. La mancata presentazione, indipendentemente dalle cause, comporterà l’esclusione dalla procedura concorsuale.

Preparazione alla Prova:

I candidati sono invitati a consultare il bando ufficiale e a prepararsi adeguatamente sulle materie indicate. Per supporto nella preparazione, sono disponibili risorse e materiali specifici forniti da enti specializzati nel settore della formazione per concorsi pubblici.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, si consiglia di monitorare costantemente il Portale Unico del Reclutamento e i siti degli Uffici Scolastici Regionali competenti.

Nei giorni 25, 26 e 27 febbraio scorsi, si sono svolte, suddivise in sei turni, le prove scritte del concorso ordinario per i posti comuni e di sostegno, indetto con il Decreto n. 3059 del 10 dicembre 2024. A ciascun gruppo di candidati è stato somministrato un set di 50 quesiti a risposta multipla, di cui 40 finalizzati a verificare le conoscenze e competenze dei candidati in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, 5 relativi alla conoscenza della lingua inglese e 5 riguardanti le competenze digitali applicate alla didattica. Complessivamente, sono stati somministrati 300 quesiti.

I quesiti sono stati elaborati dall’università designata tramite un avviso pubblico, e successivamente validati dalla Commissione nazionale, prevista dall’art. 9, comma 4, del Decreto Ministeriale n. 205 del 2023. La Commissione è composta da docenti universitari, dirigenti tecnici, dirigenti scolastici e insegnanti.

Al termine delle prove scritte, sono pervenute 43 segnalazioni da parte dei candidati, relativi a quesiti ritenuti errati. Per ciascun quesito segnalato, è stata richiesta un’accurata analisi da parte della Commissione Nazionale, che, dopo aver esaminato le segnalazioni, ha confermato la correttezza di tutti i quesiti, ad eccezione del quesito n. 4, somministrato nel turno pomeridiano del 27 febbraio. In questo caso, è stato riscontrato che la risposta corretta non era presente tra le opzioni proposte.

Al fine di garantire il principio di parità di trattamento e a tutela degli interessi di tutti i candidati, è stato deciso di annullare il quesito in questione, senza attribuire alcun punteggio, indipendentemente dalla risposta fornita o non fornita. Inoltre, sarà organizzata una prova suppletiva che consisterà nella somministrazione di un nuovo quesito, sostitutivo del quesito errato, esclusivamente per i candidati che hanno partecipato al turno pomeridiano del 27 febbraio.

Come si svolge la prova suppletiva

La prova suppletiva del 5 maggio consiste nella somministrazione di un solo quesito di ambito psicopedagogico.

La prova ha una durata di 5 minuti, fatti salvi i tempi aggiuntivi per alcune categorici di candidati di cui all’articolo 11 del bando.

I candidati che sceglieranno di non partecipare alla prova suppletiva manterranno il punteggio ottenuto nella prova scritta, senza tener conto del quesito errato.

La prova suppletiva si svolgerà il 5 maggio 2025 e la relativa data e ulteriori dettagli saranno comunicati tramite un avviso pubblicato sul portale INPA (https://www.inpa.gov.it/).

Inoltre, ai candidati che desiderano partecipare alla prova suppletiva verranno forniti, tramite un avviso degli Uffici Scolastici Regionali pubblicato sul portale INPA, l’elenco delle sedi di esame, con la loro esatta ubicazione, e le informazioni relative alla durata della prova.

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Lo scorso 16 dicembre è stato pubblicato il bando del concorso ordinario per funzionari e elevate qualificazioni con incarichi di Dsga. I posti sono 1.435.

Concorso Dsga, prova scritta il 10 aprile

Con un avviso del 17 marzo, è stata comunicata la data della prova scritta, che si svolgerà il 10 aprile in un unico turno, dalle 14,30 alle 16,30.

Le prove

La procedura concorsuale si articola in una prova scritta (articolo 6 del bando), una prova orale (articolo 7 del bando) e nella successiva valutazione dei titoli (articolo 8 del bando).

I programmi concorsuali sono indicati all’allegato B.

Le commissioni giudicatrici dispongono di centocinquanta (150) punti, di cui sessanta (60) per la prova scritta, sessanta (60) per la prova orale e trenta (30) per la valutazione dei titoli di cui all’allegato C.

Prova scritta

La prova scritta consiste nella risoluzione di 60 quesiti, con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta, volti a verificare la preparazione dei candidati sugli argomenti di cui all’allegato B.

 

I 60 quesiti sono somministrati, in modalità casuale per ciascun candidato, secondo la seguente ripartizione:
  • 5 quesiti di Diritto costituzionale e diritto amministrativo, con riferimento al diritto dell’Unione Europea;
  • 4 quesiti di Diritto civile;
  • 18 quesiti di Contabilità pubblica, con particolare riferimento alla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche;
  • 10 quesiti di Diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato;
  • 8 quesiti di Legislazione scolastica;
  • 12 quesiti di Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico;
  • 3 quesiti di Diritto penale, con particolare riguardo ai delitti contro la Pubblica Amministrazione.

L’elenco delle sedi delle prove scritte, individuate dall’USR, l’esatta ubicazione, l’indicazione della destinazione dei candidati distribuiti in ordine alfabetico e le ulteriori istruzioni operative, sono comunicate almeno 15 giorni prima.

Il punteggio minimo per accedere alla successiva prova orale è 42 su 60.

Prova orale

La prova orale consiste in:

a) un colloquio sulle materie d’esame di cui all’allegato B, che accerti la preparazione del candidato sulle medesime e verifichi la capacità di risolvere due casi riguardanti la funzione di D.S.G.A.;

b) una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego;

c) una verifica della conoscenza della lingua inglese, mediante lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione.

La durata massima complessiva della prova orale è di 50 minuti.

Valutazione dei titoli

I titoli, come già detto, vengono valutati secondo le modalità indicate all’articolo 8 del bando.

I titoli valutabili sono quelli previsti dall’Allegato C del decreto, e devono essere conseguiti, o, laddove previsto, riconosciuti, entro la data di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda di ammissione (che è il 15 gennaio).

La commissione assegna ai titoli culturali e professionali dichiarati un punteggio massimo complessivo di 30 punti.

La commissione giudicatrice valuta esclusivamente i titoli dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso.

Nel dettaglio, danno punteggio i seguenti titoli:

  • Titolo utilizzato quale titolo di accesso al concorso (vedi tabella A)
  • Titoli professionali e culturali ulteriori rispetto al titolo di accesso (esempio: altra Lauera, dottorato, abilitazione scientifica nazionale a professore, certificazioni linguistiche di livello almeno C1 in lingua inglese, abilitazione all’esercizio delle professioni di commercialista, revisore legale, revisore contabile, avvocato, inserimento nella graduatoria di merito ovvero superamento di tutte le prove di un precedente concorso ordinario per titoli ed esami a DSGA…)
  • Titoli di servizio.