Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2024/25: il Ministero ha pubblicato la nota n. 38631 del 4 luglio 2024 con le indicazioni e le date utili per il personale docente, educativo e ATA per presentare domanda di utilizzazione e assegnazione provvisoria.

Prorogato CCNI 2019/22 e stipulata Intesa per il 2024/25

Le operazioni di utilizzazione e assegnazione provvisoria per l’a.s. 2024/25 si svolgono sulla base del CCNI 2019/22  prorogato con l’Ipotesi di Intesa sottoscritta da MIM e OOSS in data 27 giugno 2024. Ecco l’Ipotesi di intesa

Essa introduce alcune precisazioni e recepisce le deroghe di cui all’art. 34 del CCNL 2019/21, ampliando così la platea di docenti vincolati che possono presentare istanza di assegnazione provvisoria.

Le date di presentazione della domanda

Per il personale docente l’area Istanze On Line per la presentazione delle domande sarà aperta dall’11 al 24 luglio.

Le istanze di utilizzazione e di assegnazione provvisoria del personale ATA potranno, invece, essere presentate a partire dall’8 al 19 luglio 2024.

Chi può presentare domanda di Assegnazione provvisoria

Possono presentare domanda di assegnazione provvisoria per l’anno scolastico 2024/25

  • i docenti assunti in ruolo nell’a.s. 2022/23 e precedenti (possono presentare domanda provinciale o interprovinciale);
  • i docenti assunti in ruolo nell’a.s. 2023/24, compresi quelli immessi in ruolo sempre nel 23/24 da straordinario bis (possono presentare domanda provinciale; interprovinciale se rientranti in una delle deroghe di cui al CCNL 19/21);
  • i docenti assunti a tempo determinato da concorso straordinario bis e GPS sostegno a.s. 23/24, nonché assunti a tempo determinato da GPS posto comune e sostegno nel 21/22 e assunti da GPS sostegno 2022/23, a condizione di aver superato l’anno di prova (possono presentare domanda provinciale; interprovinciale se rientranti in una delle deroghe di cui al CCNL 19/21).

Gli aspiranti docenti potranno sciogliere la riserva e inserirsi a pieno titolo nella prima fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) per il biennio 2024/25 e 2025/26 potranno presentare la domanda dall’8 al 10 luglio. Le date sono state comunicate dal Ministero dell’Istruzione, fornendo un breve arco temporale per completare questo importante passo.

Questa possibilità è riservata agli aspiranti che hanno presentato domanda con riserva entro il 24 giugno e che in quel momento non avevano ancora conseguito il titolo richiesto. L’ultimo giorno utile per ottenere il titolo di abilitazione e/o la specializzazione per il sostegno era il 30 giugno 2024, secondo quanto stabilito dall’OM n. 88/2024.

L’avviso ufficiale sarà pubblicato sul sito InPA l’8 luglio, dando il via alla finestra di presentazione delle domande.

Requisiti per la Compilazione dell’Istanza

Per accedere alla compilazione dell’istanza, è necessario essere in possesso di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica). Inoltre, gli aspiranti devono essere abilitati al servizio “Istanze on line”, il portale ufficiale attraverso il quale vengono gestite le domande per le GPS.

Implicazioni per gli Aspiranti

Coloro che riusciranno a sciogliere la riserva verranno inseriti in prima fascia GPS. Questo significa che qualsiasi domanda presentata per la stessa classe di concorso o posto di insegnamento in seconda fascia non avrà più valore, poiché l’aspirante sarà considerato in prima fascia.

Al contrario, chi non riuscirà a sciogliere la riserva perché non ha conseguito il titolo in tempo o perché l’istanza non va a buon fine, sarà inserito in seconda fascia GPS, a condizione che abbia presentato correttamente la domanda per la stessa classe di concorso. Se non viene rispettata questa condizione, l’aspirante non comparirà affatto nelle GPS per l’anno scolastico 2024/25 e non potrà presentare la domanda per le “max 150 preferenze”.

Conclusione

La finestra temporale dall’8 al 10 luglio rappresenta un momento cruciale per molti aspiranti docenti che desiderano assicurarsi una posizione nella prima fascia delle GPS. È fondamentale che tutti i requisiti siano soddisfatti e che le domande siano presentate correttamente per evitare di perdere questa opportunità.

Il Ministero, attraverso l’Ipotesi di Intesa firmata con i sindacati, ha messo in moto il processo che porterà alla presentazione delle domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria per l’anno scolastico 2024/25. Le date verranno comunicate a breve.

In base all’Intesa sottoscritta, i docenti vincolati per tre anni nella scuola di assunzione potranno presentare domanda di assegnazione provvisoria. La richiesta può essere fatta a livello provinciale da tutti gli interessati e a livello interprovinciale da coloro che rientrano nelle deroghe previste.

Motivi per l’Assegnazione Provvisoria

La domanda di assegnazione provvisoria può essere presentata per i seguenti motivi:

– Ricongiungimento ai figli o agli affidati minori con provvedimento giudiziario.
– Ricongiungimento al coniuge/parte dell’unione civile o convivente, inclusi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza sia certificata anagraficamente.
– Gravi esigenze di salute del richiedente, supportate da idonea certificazione sanitaria.
– Ricongiungimento al genitore.

Province e Preferenze

I docenti possono presentare domanda di assegnazione provvisoria sia per la provincia di titolarità sia per una provincia diversa, in base ai motivi sopra elencati.

Presentazione della Domanda di Assegnazione Provvisoria

La domanda di assegnazione provvisoria per l’anno scolastico 2024/25 può essere presentata con le seguenti modalità:

– Numero di preferenze:La domanda può essere presentata per una sola provincia, indicando fino a 15 preferenze per la scuola secondaria e fino a 20 preferenze per la scuola dell’infanzia e primaria. Le preferenze possono riguardare scuole, distretti e/o comuni, senza distinzione, ma devono rispettare il limite numerico.

– Classe di concorso o posto diverso: La domanda può essere fatta anche per una classe di concorso, posto o grado di istruzione diverso da quello di titolarità, purché si possieda la necessaria abilitazione. In questo caso, si tratta di una richiesta aggiuntiva e si deve indicare sia la classe di concorso/posto di titolarità sia la nuova classe di concorso/posto/grado di istruzione. Se si richiede l’assegnazione per un diverso grado di istruzione, è necessario aver ottenuto la conferma nel ruolo di titolarità.

Limitazioni geografiche:Non è possibile richiedere l’assegnazione provvisoria per il comune di titolarità, a meno che il comune non sia suddiviso in più distretti sub-comunali e il richiedente benefici di una delle precedenze previste dall’art. 8 del CCNI 2019/22.

Chi può presentare la domanda

Tutti i docenti che soddisfano i requisiti sopra elencati possono presentare la domanda di assegnazione provvisoria, rispettando le modalità e le limitazioni indicate.

Come specificato nel CCNI 2019/22

Articolo 1/1: Le disposizioni si applicano al personale docente a tempo indeterminato.
Articolo 7/2:Possono partecipare alle operazioni di assegnazione provvisoria i docenti di ruolo assunti con decorrenza giuridica antecedente all’anno scolastico per cui si effettuano le operazioni di utilizzazione e assegnazione provvisoria.

Secondo il prorogato CCNI 2019/22, possono presentare domanda di assegnazione provvisoria, per uno dei motivi sopra riportati, i seguenti docenti:

1. Assunti in ruolo nell’a.s. 2023/24: Questi docenti, a causa delle disposizioni dell’art. 399/3 del D.lgs. 297/94 e dell’art. 13/5 del D.lgs. 59/2017, possono presentare domanda di assegnazione solo nella provincia di titolarità, eccetto chi rientra in una delle deroghe previste dall’art. 34 del CCNL 2019/21.

2. Assunti in ruolo nell’a.s. 2022/23 e precedenti:Questi docenti, anche se soggetti a uno dei vincoli triennali previsti dal CCNI sui trasferimenti e passaggi di ruolo 2022/25, possono presentare domanda di assegnazione provvisoria anche interprovinciale. I vincoli riguardano solo la mobilità territoriale (trasferimenti) e professionale (passaggi di ruolo/cattedra). Ad esempio, un docente che ha ottenuto un trasferimento/passaggio provinciale o interprovinciale su una delle scuole espresse nella domanda, può comunque presentare domanda di assegnazione provvisoria o utilizzazione, rispettando i motivi e requisiti previsti.

Dall’Ipotesi di Intesa del 27 giugno 2024

Il CCNI 2019/22 è stato integrato dalle disposizioni dell’Ipotesi di Intesa del 27 giugno 2024, che ha ampliato la platea di docenti che potranno presentare domanda di assegnazione provvisoria anche interprovinciale. Grazie alle deroghe di cui all’art. 34 del CCNL 2019/21, alcune categorie di docenti potranno beneficiare del ricongiungimento nelle procedure di mobilità.

In virtù delle relative disposizioni legislative e di quelle dell’Ipotesi di Intesa, i docenti:

  • assunti in ruolo a.s. 2023/24 (compresi gli assunti in ruolo da straordinario bis a.s. 23/24, i quali hanno svolto l’anno a tempo determinato nel 22/23) possono presentare domanda di assegnazione provvisoria provinciale. Gli stessi possono presentare domanda interprovinciale se rientrano in una delle succitate deroghe;
  • assunti a tempo determinato da concorso straordinario bis e GPS sostegno a.s. 23/24 possono presentare domanda di assegnazione provvisoria provinciale, a condizione di aver superato l’anno di prova. Gli stessi possono presentare domanda interprovinciale se rientrano in una delle succitate deroghe;
  • assunti a tempo determinato da GPS prima fascia sostegno e posto comune, tramite la procedura straordinaria a.s. 21/22, i quali sono ancora a tempo determinato perché avevano rinviato l’anno di prova, possono presentare domanda di assegnazione provvisoria provinciale, a condizione di aver superato l’anno di prova. Gli stessi possono presentare domanda interprovinciale se rientrano in una delle succitate deroghe;
  • assunti a tempo determinato da GPS prima fascia sostegno, tramite la procedura straordinaria a.s. 22/23, i quali sono ancora a tempo determinato perché avevano rinviato l’anno di prova, possono presentare domanda di assegnazione provvisoria provinciale, a condizione di aver superato l’anno di prova. Gli stessi possono presentare domanda interprovinciale se rientrano in una delle succitate deroghe.

Il Ministero ha diffuso la nota con le indicazioni per lo scioglimento del servizio al 30 giugno inserito dai candidati ATA 24 mesi con riserva. Nella nota non si forniscono indicazioni specifiche, ciò significa che ogni USR si organizza autonomamente.

Raccogliamo gli avvisi degli USR con i modelli di autocertificazione

USR Abruzzo  Scadenza invio autodichiarazione il 1° luglio.

Avviso e modello USR Abruzzo

L’USR Campania chiede agli aspiranti l’invio dell’autocertificazione entro il 3 luglio.

Avviso e modello USR Campania

USR Marche

Nuovo avviso: verifica su SIDI –

Emilia Romagna 

Avviso e modello USR Emilia Romagna

Precisazioni: quello fino al 30 giugno si dichiara non prima del 1° luglio.

Puglia 

Nota e modello Taranto precisazione: I candidati che hanno dichiarato nell’istanza di beneficiare di contratto con scadenza al 30/06/2024, non potranno sciogliere la riserva prima del 01/07/2024 (primo giorno utile successivo alla scadenza del contratto) e, pertanto, le dichiarazioni del suddetto personale dovranno essere inviate a questo ufficio non prima del 01/07/2024

Nota e modello Foggia

Nota e modello Bari e BAT

Nota e modello Brindisi

USR Toscana

Nessuna autocertificazione: gli Uffici di ambito territoriale potranno verificare direttamente al sistema SIDI la proroga dei contratti.

Nota

USR Molise

Autocertificazione entro il 30 giugno.

Avviso e modello

USR Lazio

Autocertificazione entro 4 luglio.

Avviso 

USR Friuli Venezia Giulia

Verifica su SIDI- Avviso

USR Calabria

Avviso e modello

USR Lombardia

Scadenza invio autocertificazione

Avviso e modello

USR Piemonte

Avviso: verifica su SIDI –

USR Basilicata

Verifica su SIDI

Avviso

Veneto

Avviso Vicenza: comunicazione solo se il servizio non è stato poi prestato

Sardegna

Avviso e modello Oristano

La nota del MIM

Oggi, 27 maggio, il personale ATA che ha presentato domanda di trasferimento entro il 25 marzo conosce l’esito delle proprie richieste. Le domande di mobilità sono valide per l’anno scolastico 2024-25. Gli Uffici Scolastici Provinciali hanno pubblicato sui loro siti i bollettini dei trasferimenti.

I bollettini contengono, per ciascun nominativo, le seguenti informazioni:
– Scuola di destinazione
– Tipologia di posto richiesto
– Punteggio complessivo
– Eventuali precedenze

Con la pubblicazione degli elenchi e la comunicazione del provvedimento alle istituzioni scolastiche, gli Uffici territorialmente competenti provvedono a darne comunicazione anche:
a) all’istituzione scolastica di provenienza;
b) all’istituzione scolastica di destinazione;
c) alla competente ragioneria territoriale dello Stato.

 Comunicazione via e-mail

Il personale che ha ottenuto il trasferimento o il passaggio riceverà una comunicazione sia presso l’Ufficio territoriale a cui è stata presentata la domanda, sia per posta elettronica all’indirizzo inserito nel portale Istanze on line.

Il personale che non ha ottenuto il trasferimento riceverà una comunicazione via e-mail all’indirizzo fornito al momento della registrazione nel portale Istanze on line. Questi potranno consultare l’esito della propria domanda attraverso l’apposita funzione disponibile su Istanze on line.

Queste comunicazioni sono fondamentali per garantire la trasparenza e l’efficienza del processo di mobilità, consentendo al personale ATA di pianificare al meglio il proprio futuro professionale.