Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha firmato il decreto  relativo all’aggiornamento delle graduatorie a esaurimento del personale docente ed educativo e delle graduatorie di istituto di I fascia, valevoli per il triennio scolastico 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025. Il decreto ripercorre le disposizioni impartite in occasione dei precedenti aggiornamenti triennali delle graduatorie. Non sono pertanto previsti nuovi inserimenti, né modifiche alle tabelle di valutazione dei titoli. Le domande potranno essere presentate esclusivamente attraverso l’applicazione “Istanze on Line (POLIS)”, dalle ore 9.00 del 21 marzo 2022 fino alle ore 23.59 del 4 aprile 2022. Il provvedimento disciplina modalità e termini per l’aggiornamento del punteggio, il reinserimento in graduatoria, la permanenza o lo scioglimento della riserva e il trasferimento da una provincia ad un’altra delle Graduatorie ad Esaurimento (GAE) di I, II, III e IV fascia per il triennio scolastico 2022-2025, oltre che per le corrispondenti graduatorie di istituto di I fascia correlate alle scadenze di aggiornamento delle GAE e, in considerazione del fatto che non sono intervenute modifiche normative, ripropone le disposizioni impartite in occasione dei precedenti aggiornamenti triennali delle graduatorie. L’istanza dovrà essere presentata attraverso l’applicazione “Istanze on Line (POLIS)” previo possesso delle credenziali SPID, o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con l’abilitazione specifica al servizio.  I docenti avranno tempo ai primi di aprile per confermare la propria permanenza in un istituto oppure per aggiornare il punteggio, ai fini dell’aggiornamento delle GAE che saranno prese in considerazione per le immissioni in ruolo.

  • Sono tenuti a presentare l’istanza di permanenza sia coloro che non possiedono nuovi titoli, sia chi è inserito nelle GAE con riserva.
  • Anche coloro che sono stati precedentemente depennati possono richiedere il nuovo inserimento, recuperando il punteggio maturato fino alla cancellazione.
  • Per quanto riguarda l’aggiornamento dei punteggi, sarà possibile dichiarare nuovi titoli e anche chiedere il trasferimento ad altra Provincia all’altra.

Il Ministero dell’Istruzione si accinge alla pubblicazione del decreto relativo all’aggiornamento delle graduatorie a esaurimento del personale docente ed educativo e delle graduatorie di istituto di I fascia, valevoli per il triennio scolastico 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025.

Il provvedimento disciplina modalità e termini per l’aggiornamento del punteggio, il reinserimento in graduatoria, la permanenza o lo scioglimento della riserva e il trasferimento da una provincia ad un’altra delle Graduatorie ad Esaurimento (GAE) di I, II, III e IV fascia per il triennio scolastico 2022-2025, oltre che per le corrispondenti graduatorie di istituto di I fascia correlate alle scadenze di aggiornamento delle GAE e, in considerazione del fatto che non sono intervenute modifiche normative, ripropone le disposizioni impartite in occasione dei precedenti aggiornamenti triennali delle graduatorie.

L’inoltro delle istanze di partecipazione alla procedura è possibile a partire dalle ore 9,00 del 10 marzo 2022 fino alle ore 23.59 del 28 marzo 2022 (data da confermare visto che il CSPI ha avanzato l’ipotesi di un posticipo).

L’istanza dovrà essere presentata attraverso l’applicazione “Istanze on Line (POLIS)” previo possesso delle credenziali SPID, o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con l’abilitazione specifica al servizio.

Sono iscritti alle GAE, che sono strutturate su base provinciale e aggiornate ogni tre anni, i docenti in possesso di abilitazione all’insegnamento. Le GAE sono utilizzate per l’assunzione in ruolo nel limite del 50% dei posti autorizzati annualmente. Per il triennio 2022/25, si attingerà quindi da queste graduatorie per le immissioni in ruolo (al 50%) e per l’attribuzione degli incarichi a tempo determinato al 30 giugno e 31 agosto.

I docenti avranno tempo fino alla fine di marzo per confermare la propria permanenza in un istituto oppure per aggiornare il punteggio, ai fini dell’aggiornamento delle GAE che saranno prese in considerazione per le immissioni in ruolo.

  • Sono tenuti a presentare l’istanza di permanenza sia coloro che non possiedono nuovi titoli, sia chi è inserito nelle GAE con riserva.
  • Anche coloro che sono stati precedentemente depennati possono richiedere il nuovo inserimento, recuperando il punteggio maturato fino alla cancellazione.
  • Per quanto riguarda l’aggiornamento dei punteggi, sarà possibile dichiarare nuovi titoli e anche chiedere il trasferimento ad altra Provincia all’altra.

Nella Gazzetta Ufficiale del 1° marzo 2022 è stato pubblicato il decreto che riapre i termini per la partecipazione al concorso ordinario secondaria per quanto concerne le discipline STEM. In palio 1685 posti. Il decreto, in particolare, disciplina la riapertura dei termini di partecipazione alla procedura concorsuale ordinaria relativamente alle classi di concorso A020 – Fisica, A026 -Matematica, A027 – Matematica e fisica, A028 – Matematica e scienze, A041 -Scienze e tecnologie informatiche, in base a quanto previsto dall’art. 59, comma 18, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito dalla legge 23 luglio 2021, n. 106 (decreto sostegni bis). Il contingente relativo è determinato nella misura di 1.685 posti e suddiviso per regioni e classi di concorso secondo la tabella allegata al presente decreto. I candidati possono presentare istanza di partecipazione, a pena di esclusione, in un’unica regione e per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado. Il candidato concorre per più procedure concorsuali mediante la presentazione di un’unica istanza con l’indicazione delle procedure concorsuali cui intenda partecipare. I candidati possono presentare istanza di partecipazione al concorso a partire dalle ore 9,00 del giorno successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto fino alle ore 23,59 del quattordicesimo giorno successivo a quello di apertura delle istanze. I candidati presentano istanza di partecipazione al concorso unicamente in modalità telematica attraverso l’applicazione «Piattaforma concorsi e procedure selettive» previo possesso delle credenziali SPID, o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con l’abilitazione specifica al servizio «Istanze on Line (POLIS)».

I requisiti di partecipazione

I requisiti di partecipazione saranno ancora

  • Laurea
  •  24 CFU

Altri titoli di accesso saranno: l’abilitazione per la stessa classe di concorso richiesta, o l’abilitazione in altro grado di scuola (in questo caso senza i 24 CFU) Per laurea si intende la laurea completa di CFU per accedere alla classe di concorso richiesta, secondo il DPR 19/2016 e il dm 259/2017. I 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche sono quelli indicati dal DM 616/2017.

DECRETO 

Con la pubblicazione dell’Ordinanza Ministeriale sulla mobilità 2022/23 sono stati indicati i termini entro i quali presentare le domande che, per il personale docente, decorrono al 28 febbraio, con termine ultimo fissato per il 15 marzo. Nell’Ordinanza Ministeriale vengono, inoltre, stabilite le modalità da seguire per la loro presentazione, sia per la mobilità territoriale che professionale

Dove inviare le domande

Il personale docente invia le domande di trasferimento e di passaggio, corredate dalla relativa documentazione, all’Ufficio scolastico regionale, Ufficio territorialmente competente rispetto alla provincia di titolarità o di assunzione, attraverso il portale Istanze Online del sito del Ministero dell’istruzione

Quali informazioni

Le domande, come indicato nell’art.3 comma 5 dell’O.M., devono contenere le seguenti informazioni:

a) generalità dell’interessato
b) indicazione dell’istituzione scolastica di titolarità o della provincia. I docenti titolari sui posti per l’istruzione degli adulti devono indicare nello spazio riservato all’istituzione scolastica di titolarità il codice e la dizione in chiaro del centro territoriale compreso nei centri provinciali per l’istruzione degli adulti, ai sensi di quanto disposto dal D.P.R. n.263/2012
c) per i docenti dei percorsi di istruzione secondaria di primo e secondo grado, la classe di concorso di titolarità, come determinata dal D.P.R. n.19/2016 e successive integrazioni e modifiche secondo la tabella di confluenza sintetica che sarà pubblicata nell’apposita sezione del sito del MI nella sezione Mobilità

Parti da compilare

l personale docente è tenuto a redigere le domande, sia di trasferimento che di passaggio, in conformità alle indicazioni e ai modelli contenuti nelle apposite sezioni del portale Istanze Online del sito del MI nella sezione Mobilità Nell’apposita sezione del modulo-domanda devono essere elencati i documenti allegati. I docenti che intendono usufruire della precedenza di cui al punto II dell’articolo 13 del CCNI devono indicare come scuola di rientro la sede di organico che comprende la scuola di precedente titolarità

Quante domande

Il docente in possesso dei requisiti necessari può partecipare sia alla mobilità territoriale che professionale e può, quindi, presentare contemporaneamente domanda di trasferimento, di passaggio di cattedra e di passaggio di ruolo. I docenti che intendono chiedere contemporaneamente il trasferimento e il passaggio sono tenuti a presentare una domanda per il trasferimento e tante domande quanti sono i passaggi richiesti. Le domande di passaggio di ruolo possono essere presentate per un solo ruolo. In caso di richiesta contemporanea di trasferimento e di passaggio è consentito documentare una sola delle domande, essendo sufficiente per l’altra il riferimento alla documentazione allegata alla prima. Le domande di passaggio di cattedra o di ruolo debbono contenere l’indicazione della specifica o delle specifiche abilitazioni possedute, ove necessarie per ottenere il passaggio, o del titolo di specializzazione per l’accesso a scuole con finalità speciali. Sono ritenuti validi solo i titoli posseduti alla data ultima di presentazione delle domande che, per il personale docente, in base all’art.2 comma 1 dell’O.M., è fissato per il 15 marzo

Quale documentazione

Le domande devono essere corredate dalla documentazione attestante il possesso dei titoli per l’attribuzione dei punteggi previsti dalle tabelle di valutazione allegate al contratto sulla mobilità, nonché da ogni altra certificazione richiesta dallo stesso contratto o dall’Ordinanza ministeriale. I titoli di servizio valutabili ai sensi della relativa tabella devono essere attestati dall’interessato sotto la propria responsabilità con dichiarazione personale e riportati nell’apposita casella del modulo-domanda. I titoli valutabili per esigenze di famiglia devono essere adeguatamente autocertificati e possono essere valutati solo in presenza della specifica documentazione, che deve essere prodotta unitamente alla domanda, nei termini previsti dall’Ordinanza ministeriale

Conseguenze in caso di false dichiarazioni

Le dichiarazioni mendaci, le falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti a norma delle disposizioni vigenti e comportano l’annullamento del movimento ottenuto e la restituzione alla precedente titolarità o, in caso di indisponibilità di quest’ultima, alla provincia corrispondente alla medesima.

VAI A ISTANZE ONLINE

L’ordinanza ministeriale pubblicata il 25 febbraio 2022 avvia le procedure di mobilità del personale docente, educativo e ATA (Ausiliario, Tecnico e Amministrativo) per l’anno scolastico 2022/2023.

Per i docenti di religione cattolica è disponibile un’ordinanza ad hoc.

QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
I termini per la presentazione della domanda, riportati nell’articolo 2 dell’ordinanza ministeriale, sono i seguenti:

  • Personale docente
    La domanda va presentata dal 28 febbraio al 15 marzo 2022.
    Gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero saranno chiusi entro il 23 aprile.
    Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 17 maggio.
  • Personale educativo
    La domanda va presentata dal 1° al 21 marzo 2022.
    Gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero saranno chiusi il 22 aprile.
    Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 17 maggio.
  • Personale ATA
    La domanda va presentata dal 9 al 25 marzo 2022.
    Gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero saranno chiusi entro il 6 maggio.
    Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 27 maggio.
  • Insegnanti di religione cattolica
    La domanda va presentata dal 21 marzo al 15 aprile 2022.
    Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 30 maggio.

DOVE PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda va compilata e inoltrata sul portale del Ministero dell’Istruzione, nella sezione dedicata alle Istanze on line.
Solo gli Insegnanti di religione cattolica devono compilare la domanda utilizzando il Modello disponibile in questa sezione, alla voce Modulistica – Mobilità.
Per accedere a Istanze on line occorre essere registrati all’area riservata del Portale ministeriale. Ricordiamo che si può accedere anche con le credenziali SPID.
Chi non è registrato può farlo, selezionando la voce Registrati, presente in basso a destra nella schermata di LOGIN, e consultando il manuale predisposto

COME COMPILARE LA DOMANDA
Compilare la domanda è semplice, basterà seguire tutti i passaggi descritti nelle guide disponibili all’interno del portale Istanze on line.
La domanda deve essere inoltrata entro il termine ultimo fissato dall’ordinanza. Entro tale termine l’aspirante può sempre modificarla, anche se già inoltrata.

NOTA BENE

  • Compila/Modifica ogni singola sezione della domanda;
  • Allega tutta la documentazione utile per la valutazione della domanda;
  • Inoltra la domanda entro il termine previsto dall’ordinanza.

NORMATIVA