Il Ministero ha presentato alle organizzazioni sindacali l’ordinanza ministeriale che regolerà la prossima mobilità docenti e Ata. L’ordinanza prevede l’obbligo di permanenza nella sede di immissione in ruolo per almeno tre anni per tutti i docenti assunti a partire dal 1° settembre 2022, in ottemperanza del decreto legge 36 in materia di mobilità dei docenti. Inoltre, l’ordinanza applica il decreto legislativo n. 105/2022 che ha eliminato il referente unico ai fini dell’assistenza al familiare disabile, permettendo così a più figli che assistono un genitore disabile di richiedere la precedenza all’interno della provincia. Restano confermati,  il divieto di presentare domanda di mobilità per tutti i docenti che ottengono un trasferimento o un passaggio di cattedra o ruolo in altra provincia (limitazione introdotta dal decreto sostegni bis nel 2021) e la possibilità di trasferirsi in provincia da posto di sostegno a posto comune sul 75% dei posti disponibili. Per i docenti assunti in ruolo il 1° settembre 2022, l’Amministrazione ha inserito una parziale limitazione nell’ordinanza ministeriale, consentendo inizialmente di presentare domanda di mobilità in attesa di un intervento legislativo che sospenda il blocco. Nel caso in cui questo provvedimento non dovesse arrivare, anche per loro la mobilità sarà bloccata. Questa possibilità non è prevista per chi ha ottenuto la mobilità in una provincia diversa da quella di titolarità.

I termini per la presentazione delle domande di mobilità per il personale scolastico sono i seguenti:

  1. Il personale docente può presentare le domande dal 6 marzo al 21 marzo 2023
  2. Il personale Ata può presentare le domande dal 17 marzo al 3 aprile 2023.
  3. Il personale educativo può presentare le domande dal 9 marzo al 29 marzo 2023

La pubblicazione dei movimenti sarà per il personale docente il 24 maggio, per il personale Ata il 1° giugno, mentre per il personale educativo sarà il 29 maggio.

C’è accordo tra il governo e i sindacati per il rinnovo del contratto scuola per oltre un milione di lavoratori. Aumenti e arretrati già da dicembre in busta paga. Il via libera all’intesa giunge dopo una lunga giornata a Viale Trastevere con i rappresentanti del Ministero, le organizzazioni sindacali e l’Aran (presente il presidente Antonio Naddeo).Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, l’intesa riguarderebbe solo il lato economico liquidato per il mese di dicembre che comprenderà anche gli arretrati per gli anni passati. La trattativa, invece, sul fronte normativo verrà aggiornata successivamente. Vengono esclusi i 340 milioni che saranno oggetto della successiva trattativa. Probabile che vengono stanziati circa 100 milioni a favore dei docenti per retribuzione professionale docenti (85,8%) e contributo individuale accessorio (14,2%) una tantum per il 2022. Con successiva sequenza contrattuale si affronteranno i temi dei profili e ordinamenti professionali personale amministrativo, mobilità, formazione, valorizzazione Dsga, contrattazione integrativa, relazioni sindacali, lavoro a distanza. Le prime parole del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, raccolte da La Repubblica: “Ho fortemente voluto dare a 1,2 milioni di persone per Natale risorse importanti. Clima collaborativo, sono state accolte le nostre richieste che non avevano trovato ascolto sino ad oggi, in particolare nel pieno utilizzo dei 300 milioni bloccati. Nel consiglio dei ministri di oggi si è ottenuta la disponibilità di ulteriore 100 milioni a favore”.

 

 

 

Visto  il provvedimento di questo Ufficio X – Ambito territoriale di Milano prot. n. 14673 del 07/09/2022,con cui, in esito ai reclami presentati secondo i termini e le modalità previste dal proprio provvedimento n. 12090 del 29/07/2022, sono state ripubblicate le Graduatorie provinciali di Supplenza di posto comune di I e II fascia e di sostegno II fascia relative all’AT di Milano.
Di seguito allegato:

06_10_22_Bollettino_TotaleNomine m_pi.AOOUSPMI.REGISTRO-UFFICIALEU.0016719.07-10-2022

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 3 ottobre il regolamento del concorso per titoli ed esami per l’accesso al profilo professionale del Direttore dei servizi generali e amministrativi, Dsga. I candidati che superano la prova scritta sono ammessi alla prova orale. Per conoscere le date per presentare le domande si dovrà attendere il bando.

La prova orale consiste in:

a. un colloquio sulle materie d’esame riportate nell’allegato B del decreto, che accerta la preparazione professionale del candidato sulle medesime e verifica la capacità di risolvere due casi riguardanti la funzione di DSGA;

b. una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego;

c. una verifica della conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione.

La prova orale ha una durata massima di 50 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi previsti dalla normativa vigente, e può essere svolta in videoconferenza, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e digitali, garantendo comunque l’adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità della stessa, l’identificazione dei partecipanti, nonché la sicurezza delle telecomunicazioni e la loro tracciabilità. Il punteggio massimo per la prova orale è di 60 punti, di cui 48 per il colloquio sulle materie d’esame, 6 per la prova di conoscenza degli strumenti informatici e 6 per la prova di lingua inglese. La prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 42 punti. I candidati che superano la prova orale accedono alla valutazione dei titoli.  La prova orale ha una durata massima di 50 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi previsti dalla normativa vigente, e può essere svolta in videoconferenza, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e digitali, garantendo comunque l’adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità della stessa, l’identificazione dei partecipanti, nonché la sicurezza delle telecomunicazioni e la loro tracciabilità. Il punteggio massimo per la prova orale è di 60 punti, di cui 48 per il colloquio sulle materie d’esame, 6 per la prova di conoscenza degli strumenti informatici e 6 per la prova di lingua inglese. La prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 42 punti. I candidati che superano la prova orale accedono alla valutazione dei titoli. Sono ammessi a partecipare coloro che sono in possesso della cittadinanza italiana, o di uno degli Stati membri dell’Unione
europea, oppure cittadinanza di uno Stato diverso da quelli appartenenti all’Unione europea, qualora ricorrano le condizioni di
cui all’articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in possesso dei diplomi di laurea, delle lauree specialistiche e delle lauree magistrali di cui all’allegato A, ovvero di analoghi titoli conseguiti all’estero considerati equipollenti o equivalenti ai sensi della normativa vigente.

 

 

Si rende noto che, presumibilmente, nella giornata del 2 settembre 2022 l’ Ambito Territoriale di Reggio Calabria procederà alla nuova pubblicazione delle GPS, nonché al conferimento delle supplenze fino al termine dell’anno scolastico e fino al termine delle attività
didattiche, su posti comuni e di sostegno delle scuole di ogni ordine e grado, attraverso la procedura informatizzata gestita dal SIDI del Ministero dell’Istruzione, c.d. “INS”. L’assunzione in servizio del personale docente che sarà individuato con le modalità sopra
descritte è prevista, presso l’istituzione scolastica di assegnazione, per il 3 settembre 2022.

segue nota ufficiale   m_pi.AOOUSPRC.REGISTRO-UFFICIALEU.0011101.31-08-2022