Pubblicato il bando DDG n. 2788 del 18 dicembre 2023 del concorso ordinario per dirigenti scolastici. La domanda si possono inoltrare entro le 23.59 del 17 gennaio 2024.

Il DPCM del 3 ottobre 2023 autorizza, per gli anni scolastici 23/24, 24/25 e 25/26, le procedure di copertura di 979 posti di dirigente scolastico.

La distribuzione dei posti, prevede le linee guida del decreto legge 29 dicembre 2022 n.198, il 60% dei posti assegnati alla procedura straordinaria.

I restanti posti sono destinati ai vincitori della procedura riservata nel triennio.

Posti per il concorso ordinario

  • Abruzzo 12 posti
  • Calabria 11 posti
  • Campania 34 posti
  • Emilia-Romagna 28 posti
  • Friuli Venezia Giulia 11 posti
  • Lazio 50 posti
  • Liguria 6 posti
  • Lombardia 155 posti
  • Marche 14 posti
  • Piemonte 65 posti
  • Puglia 32 posti
  • Sardegna 11 posti
  • Sicilia 26 posti
  • Toscana 54 posti
  • Umbria 5 posti
  • Veneto 72 posti

La partecipazione al concorso avviene esclusivamente online, è indispensabile avere almeno uno di questi: SPID/CIE/CNS/eIDAS, per l’accesso ai servizi del ministero dell’istruzione.

Le istanze possono essere inviate tramite il portale www.inpa.gov.it o dalla “piattaforma Concorsi e Procedure selettive” disponibile su www.miur.gov.it . 

Requisiti di accesso Concorso ordinario dirigenti scolastici

  • Far parte del personale docente di una istituzione scolastica statale o del personale educativo di un’istituzione educativa statale.
  • Avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato con le istituzioni scolastiche o educative statali.
  • Essere stato già confermato nel tuo ruolo, ovvero aver superato il tuo anno di prova.
  • Possedere uno dei seguenti titoli di studio: una laurea magistrale o specialistica, un diploma di laurea secondo gli ordinamenti precedenti al DM n. 509/1999, un diploma accademico di II livello dalle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, o un diploma accademico del vecchio ordinamento combinato con un diploma di scuola secondaria superiore.
  • Avere almeno 5 anni di servizio.
  • Possedere i requisiti generali per lavorare nelle amministrazioni pubbliche.

Inoltre è importante evidenziare che i titoli di studio ottenuti all’estero sono validi per l’ammissione al concorso se sono stati riconosciuti equivalenti a quelli universitari italiani secondo le leggi in vigore.

Per i 5 anni di servizio richiesti, è importante sapere che:

  • Il servizio può essere stato prestato a tempo determinato o indeterminato.
  • Se il servizio è stato prestato a tempo determinato, deve essere durato almeno 180 giorni o deve essere stato prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino alla conclusione delle operazioni di scrutinio finale.
  • Solo il servizio effettivamente prestato viene considerato valido, escludendo i periodi di retrodatazione giuridica.
    Il servizio deve essere stato prestato nelle scuole statali (non nelle scuole paritarie).

Le prove del concorso

Dovrebbero essere 3: 

Prova Preselettiva (forse):

Computer based, saranno utilizzati sistemi informatizzati e avrà una durata di 75 minuti. Sarà composta da cinquanta quesiti a risposta multipla. Ci saranno sei quesiti per ciascuno degli ambiti disciplinari previsti dall’articolo 7, comma 2 del DM 13 ottobre 2022, n. 194.

Il calendario della prova preselettiva, comprensivo della data, dell’orario e della sede, sarà annunciato tramite un avviso pubblicato sul sito di ciascun USR competente e sul Portale INPA. E sarà pubblicato con almeno 15 giorni di preavviso.

Dopo la prova preselettiva, un numero di candidati pari a tre volte il numero di posti disponibili per ciascuna regione sarà ammesso a sostenere la prova scritta.

Prova scritta:

Avrà una durata complessiva di 180 minuti (cioè 3 ore) ed è composta da cinque quesiti a risposta aperta che riguardano gli ambiti disciplinari elencati nell’articolo 7, comma 2 del DM, oltre a due quesiti in lingua inglese come previsto nel comma 3 dello stesso articolo. I due quesiti in lingua inglese sono strutturati in cinque domande a risposta multipla, progettate per valutare la comprensione di un testo in lingua inglese. Questi quesiti mirano a verificare che il candidato abbia almeno un livello B2 del CEFR.

Prova orale:

La prova orale ha una durata minima di trenta minuti ed è suddivisa in tre parti:

  1. Un colloquio sugli ambiti disciplinari trattati nella prova scritta. Questa parte verifica la preparazione professionale del candidato su tali ambiti e valuta la sua capacità di risolvere un caso relativo alla funzione del dirigente scolastico.
  2. Una verifica della conoscenza e dell’uso degli strumenti informatici e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) comunemente utilizzati nelle istituzioni scolastiche.
  3. Una verifica della conoscenza della lingua inglese a livello B2 del CEFR. Questa parte include la lettura e la traduzione di un testo selezionato dalla Commissione esaminatrice e una conversazione in lingua inglese.

Le Commissioni esaminatrici dispongono di un totale di 230 punti per la valutazione dei candidati. Questi punti sono suddivisi come segue: 100 punti per la prova scritta, 100 punti per la prova orale e 30 punti per la valutazione dei titoli. 

ll punteggio finale attribuito a ciascun candidato è determinato dalla somma dei voti ottenuti nella prova scritta, nella prova orale e dal punteggio assegnato nella valutazione dei titoli. Questo punteggio finale sarà utilizzato per stilare la graduatoria dei candidati e determinare l’ammissione ai posti disponibili.

A seguito delle prove concorsuali sarà stilata una graduatoria di merito. Da notare che in caso di pari  punteggio, il bando prevede una precedenza per il genere maschile a seguito del superamento del differenziale del 30% tra i generi, secondo quanto previsto dal d.P.R. n. 82 del 16 giugno 2023.

I dirigenti scolastici che devono essere confermati nel loro ruolo sono sottoposti a un periodo di formazione e prova, in conformità con le leggi vigenti e il contratto collettivo nazionale di lavoro.

La durata del periodo di formazione e prova è di un anno scolastico completo, durante il quale il dirigente deve svolgere almeno sei mesi di servizio effettivo. Durante questo periodo, solo il servizio effettivamente prestato viene preso in considerazione per la valutazione.

Le attività di formazione, organizzate dagli Uffici Scolastici Regionali (USR), devono avere una durata minima complessiva di 50 ore e mirano a migliorare le competenze professionali e culturali legate alla funzione del dirigente scolastico. La formazione può essere strutturata in incontri, seminari, laboratori operativi, corsi online e altre modalità.

Per supportare i dirigenti scolastici neoassunti nelle loro responsabilità principali, gli USR forniscono azioni specifiche di tutoraggio e consulenza professionale, che durano complessivamente 25 ore. Queste azioni sono progettate per essere coerenti con le esigenze operative dei dirigenti.

BANDO:

https://www.miur.gov.it/documents/20182/7414469/m_pi.AOODPIT.REGISTRO+DECRETI+DIPARTIMENTALI%28R%29.0002788.18-12-2023.pdf/a9b00adc-3aac-6e10-f814-20089995d3b7?t=1702976419808

REGOLAMENTO CONCORSO:

https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/Regolamento+concorso+GU_Decreto+194_13.ott.22.pdf/df6abc4f-94ec-7665-d93e-01254442d52d?t=1696502396527

DECRETO MINISTERIALE:

https://www.miur.gov.it/documents/20182/7414469/Decreto-Ministeriale-13-ottobre-2022-n.-194.pdf/72ee0a0c-f05a-6635-65b4-772521273c93?t=1702976419259

Attesa a giorni la firma del Ccnl 2019-21 che comporterà l’introduzione di diverse novità per le graduatorie di terza fascia ATA. 

Il 2024 dovrebbe essere l’anno di debutto nelle nuove graduatorie di terza fascia di una nuova figura dell’operatore scolastico, il quale svolgerà un attività caratterizzata da procedure ben definite che non richiedono una preparazione specialistica.

La nuova figura sarà addetta a:

  • Accoglienza e sorveglianza degli alunni;
  • Pulizia dei locali , degli spazi scolastici, degli arredi e delle pertinenze;
  • Custodia e sorveglianza generica dei locali scolastici;
  • Collaborazione con i docenti;
  • Supporto ai servizi amministrativi e tecnici;
  • Attività non qualificata specialistica di assistenza delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità;
  • Vigilanza sugli alunni durante il pasto nelle mense scolastiche.

Il diploma non sarà più sufficiente e a tutti i profili verrà richiesta la certificazione  internazionale di ALFABETIZZAZIONE DIGITALE.

Ecco quindi in base al nuovo Ccnl un ipotesi dei titoli di accesso richiesti per ogni profilo:

  • Assistente amministrativo: diploma di scuola secondaria di secondo grado e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale
  • Assistente tecnico: diploma di scuola secondaria di secondo grado corrispondente allo specifico settore professionale e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
  • Cuoco: diploma di scuola secondaria di secondo grado con qualifica di tecnico dei servizi di ristorazione, settore cucina e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
  • Guardarobiere: diploma di qualifica professionale di operatore di moda o diploma di scuola secondaria di secondo grado “Sistema moda” e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
  • Infermiere: laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
  • Collaboratore scolastico: diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 -con promozione alla classe IV 
  • Operatore scolastico: attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. In alternativa diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV 
  • Operatore dei servizi agrari: attestato di qualifica professionale di Operatore agrituristico o Operatore agro industriale o Operatore agro-ambientale o Operatore agro-alimentare o equipollenti e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Come già detto nell’articolo pubblicato in precedenza è stato pubblicato il bando dei concorsi scuola 2023, dall’11 dicembre fino al 9 gennaio sarà possibile inviare la domanda per il concorso della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria.

Il comma 5 dell’articolo 3 prevede: “È garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro, come previsto dal decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, e dall’articolo 35, comma 3, lettera c), del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Ai sensi dell’articolo 3, comma 4, del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, l’allegato B individua la percentuale di rappresentatività dei generi per classe di concorso o tipologia di posto in ciascuna regione, nonché il genere di cui all’articolo 6, comma 1, secondo periodo, del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487“.

Dunque, come da titolo è previsto, per ogni procedura, una percentuale di candidati suddivisi in base al genere per ogni classe di concorso in ogni regione. 

Ne consegue che a parità di punteggio, ci sarà la preferenza di genere come indicato nelle seguenti tabelle allegate

 

TABELLA INFANZIA/PRIMARIA: divisione_genere_infanzia

TABELLA SECONDARIA PRIMO/SECONDO LIVELLO: divisione_genere_secondaria

Per partecipare al concorso straordinario tre per scuola secondaria di primo e secondo grado, bisogna avere almeno 1 dei seguenti requisiti:

  • Laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso+ abilitazione per la specifica classe di concorso;
  • Tre anni di servizio negli ultimi 5 svolti presso le scuole statali, anche non continuativi;
  • Laurea coerente con la classe di concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022

Gli ITP possono accedere con

  • laurea di primo livello + abilitazione oppure
  • diploma di accesso alla classe di concorso (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024).

Per i posti di sostegno invece è necessario avere il titolo di accesso completo alla classe di concorso e il diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010.

Come da titolo le domande si possono inoltrare dall’11 dicembre fino al 9 gennaio ore 23:59. I posti messi a bando sono 20.575 suddivisi per primo e secondo grado ma si attende una ulteriore integrazione.

Bando https://www.miur.gov.it/documents/20182/7414469/m_pi.AOODPIT.REGISTRO+DECRETI+DIPARTIMENTALI%28R%29.0002575.06-12-2023+%281%29.pdf/382fcf5f-34a7-8f88-4f25-d1b16fd00894?version=1.0&t=1702289991917

Manca poco al concorso docenti e ieri 6 dicembre è arrivata la proroga del termine per l’assegnazione: la nuova data limite è il 15 dicembre. 

NOTA

Il Ministero si riserva la possibilità, in ragione del numero di partecipanti, di prevedere, ove necessario, la non contestualità delle prove relative alla medesima classe di concorso e tipologia di posto, assicurandone comunque la trasparenza e l’omogeneità in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti.

cuola dell’infanzia e primaria + sostegno

Per quanto riguarda lo svolgimento della prova concorsuale relativa ai posti comuni e di sostegno della scuola primaria e dell’infanzia, è necessaria una batteria di 300 quesiti, così ripartiti:

QUESITI NUMERO QUESITI TOTALE
Quesiti di ambito pedagogico 10 x 6 sessioni 60
Quesiti di ambito psicopedagogico 15 x 6sessioni 90
Quesiti    di    ambito    metodologico didattico 15 x 6 sessioni 90
Quesiti di lingua inglese al livello B2 QCER 5 x 6 sessioni 30
Quesiti sulle competenze digitali 5 x 6 sessioni 30

Scuola secondaria primo e secondo grado posto comune e sostegno

nonché di una batteria di 1000 quesiti per lo svolgimento della prova concorsuale relativa ai posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di primo e di secondo grado, così ripartiti:

QUESITI NUMERO QUESITI TOTALE
Quesiti di ambito pedagogico 10 x 20 sessioni 200
Quesiti di ambito psicopedagogico 15 x 20 sessioni 300
Quesiti    di    ambito    metodologico didattico 15 x 20 sessioni 300
Quesiti di lingua inglese al livello B2 QCER 5 x 20 sessioni 100
Quesiti sulle competenze digitali 5 x 20 sessioni 100

La prova scritta 

La prova scritta, computer-based, è valida per tutte le classi di concorso e le tipologie di posto per le quali il candidato partecipa nell’ambito di ciascuna delle due distinte procedure concorsuali.

Tale prova è composta da 50 quesiti a risposta multipla, come di seguito ripartiti:

a. quaranta quesiti a risposta multipla volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti:

• dieci quesiti di ambito pedagogico;

• quindici quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;

• quindici quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;

b. cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;

c. cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento

Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta.

L’ordine dei 50 quesiti è somministrato a ciascun candidato in modalità casuale.

La durata della prova è pari di 100 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e agli articoli 3 e 5 del Decreto del Ministro della Pubblica Amministrazione del 9 novembre 2021.