E’ stato pubblicato il bando del concorso ordinario per DSGA, area dei funzionari e dell’elevata qualificazione secondo il nuovo ordinamento del CCNL 2019-21. I candidati potranno presentare domanda di partecipazione dalle ore 12 del 16 dicembre al 15 gennaio ore 23:59. Requisito di accesso è la laurea specifica dell’allegato A al D.D. n. 3122 del 12 dicembre 2024 più la CIAD Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale.

Presentazione istanza
Da oggi alle ore 12.00 e fino alle ore 23.59 di mercoledì 15 gennaio, sarà possibile presentare la domanda di partecipazione, su base regionale, al concorso per la copertura di 1.435 posti dell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione.

Requisiti
Possono partecipare i candidati che, entro la scadenza del termine di presentazione della domanda, siano in possesso di un diploma di laurea vecchio ordinamento, di una laurea specialistica o di una laurea magistrale, tra quelle indicate all’Allegato A, nonché della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Gli aspiranti privi di CIAD possono chiedere la partecipazione con riserva, purché conseguano il titolo entro la data di immissione in ruolo.

Una sola regione
Ogni candidato può presentare domanda per una sola regione.

Invio telematico dell’istanza
Le istanze possono essere presentate esclusivamente online attraverso il Portale unico del reclutamento (www.inpa.gov.it) attraverso le credenziali SPID o CIE) e devono essere abilitati al servizio “Istanze on line”. È possibile accedere al servizio anche tramite l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive” del sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

La procedura concorsuale
La procedura concorsuale, gestita su base regionale, si articolerà in una prova scritta, in una prova orale e successiva valutazione dei titoli.
Le commissioni di valutazione avranno a disposizione un massimo di 150 punti per ogni candidato, di cui sessanta (60) per la prova scritta, sessanta (60) per la prova orale e trenta (30) per la valutazione dei titoli.

Posti disponibili

I posti disponibili nel triennio per Regione sono:

Abruzzo 24
Basilicata 0
Calabria 6
Campania 11
Emilia-Romagna 157
Friuli Venezia Giulia 35
Lazio 133
Liguria 41
Lombardia 416
Marche 44
Molise 0
Piemonte 171
Puglia 29
Sardegna 44
Sicilia 30
Toscana 108
Umbria 13
Veneto 173

BANDO m_pi.AOODPIT.REGISTRO-DECRETI-DIPARTIMENTALIR.0003122.12-12-2024

Concorso PNRR2: pubblicato il bando per infanzia, primaria e scuola secondaria di primo e secondo grado, sia per posto comune che per sostegno. La domanda di partecipazione può essere presentata a partire da oggi alle ore 14 e fino al 30 dicembre alle ore 23:59.

Come si presenta la domanda
La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica.

È possibile presentare la domanda attraverso il Portale Unico del Reclutamento, accessibile all’indirizzo www.inpa.gov.it. Per accedere alla compilazione dell’istanza, è necessario possedere le credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, è richiesto l’accesso al servizio “Istanze on line”.

Il servizio è inoltre disponibile tramite l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.mim.gov.it, seguendo il percorso: “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.

Le istanze presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione.

La domanda può essere presentata dalle ore 14 dell’11 dicembre fino alle ore 23:59 del 30 dicembre 2024.

I requisiti di accesso per la scuola secondaria

Ai sensi dell‘art. 3 comma 8 del DM 205/2023, i requisiti di accesso al secondo concorso docenti per la fase transitoria saranno (è sufficiente un requisito):

1) posti comuni:

  • laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l’accesso alla classe di concorso) + abilitazione per la specifica classe di concorso oppure
  • laurea coerente con la classe di concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l’accesso alla classe di concorso) + tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico oppure
  • laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l’accesso alla classe di concorso) + 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche di cui al dm n. 616/2017 conseguiti entro il 31 ottobre 2022
  • laurea coerente con la classe di concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l’accesso alla classe di concorso) + almeno 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale di cui al DPCM 4 agosto 2023

 

Come indicato nell’articolo 3 comma 8 del DM n. 205/23, l’accesso è consentito non solo a chi ha già completato i 30 CFU/CFA, ma anche a coloro che risultano iscritti al relativo percorso formativo (in questo caso dell’anno accademico 2023/24). In questo caso, la partecipazione al concorso avverrà con riserva, che verrà sciolta positivamente se i 30 CFU/CFA verranno acquisiti entro il 30 giugno  2025.

N.B. Non potrà partecipare (come già al primo concorso PNRR) chi ha solo la laurea e non il requisito aggiuntivo richiesto. La differenza tra il primo e il secondo concorso PNRR è la possibilità di partecipare con i primi 30 dei 60 CFU occorrenti per l’abilitazione nella specifica classe di concorso e l’accesso con riserva per chi sta conseguendo l’abilitazione.

2) posti di ITP:

  • abilitazione oppure
  • diploma di accesso alla classe di concorso come indicato da tabella B del DPR 19/2016  e dm n. 259/2017.

Può partecipare con riserva:

  • chi sta conseguendo i 30/60 CFU dell’anno accademico 2023/24

3) posti di sostegno:

  • titolo di accesso alla classe di concorso + diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto (il titolo deve essere in possesso entro la scadenza per la presentazione della domanda; è previsto l’inserimento con riserva per chi ha conseguito il titolo estero ed entro la data di scadenza del bando ha presentato anche la domanda di riconoscimento). Non sarà prevista riserva per chi sta frequentando il TFA sostegno in Italia.

Requisiti di accesso infanzia e primaria

a. abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente oppure
b. diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.

Sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di cui alle lettere a) e b) del comma 1 e di cui al comma 2, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento ai sensi della normativa vigente entro la data termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale.

Quante classi di concorso è possibile scegliere

Se in possesso dei requisiti, è possibile partecipare sia al concorso infanzia primaria che al concorso secondaria, posto comune e sostegno (due domande).

Se si partecipa solo per infanzia primaria (indipendentemente dal fatto che si partecipi sia per infanzia primaria o solo per una sia per posto comune che sostegno), o solo per la secondaria una domanda,

Per la scuola secondaria, per posto comune, è possibile scegliere max una classe di concorso per la secondaria primo grado e max una classe di concorso per la secondaria di II grado (+ sostegno relativo grado se in possesso del titolo)

Le prove

Anche per il secondo concorso della fase transitoria, non è prevista una prova preselettiva. I candidati inizieranno direttamente con la prova scritta seguita dalla prova orale, che in alcune classi di concorso includerà anche una prova pratica, se richiesto. Ecco quali sono le classi di concorso con prova pratica

NOVITA’ Il punteggio minimo per superare la prova scritta è pari a 70/100. Tuttavia all’esito della prova scritta, sarà ammesso alla prova orale un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a bando, nella Regione per la singola classe di concorso o tipologia di posto, a condizione che il candidato consegua il punteggio minimo di 70 punti. Saranno, inoltre, ammessi alla prova orale i candidati che hanno ottenuto lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi.

Ci sarà tempo fino alle 12:00 del 22 novembre 2024 per inoltrare, sull’area riservata su NoiPA, la domanda per la richiesta del bonus Natale 2024, l’indennità una tantum di 100 euro destinata a sostenere i lavoratori dipendenti (sia pubblici che privati) con figli a carico durante le festività natalizie.L’Avviso NoiPA

NoiPA ne dà conferma tramite avviso del 7 novembre:

È online da oggi il self-service per richiedere il “Bonus Natale”, l’indennità fino a 100 euro introdotta dal Dl Omnibus (Dl n. 113/2024) per i lavoratori dipendenti che rispettino determinati requisiti reddituali e familiari.

Accedendo alla propria Area Personale, gli Amministrati possono inoltrare la domanda in pochi semplici passaggi:

  • Accedere al menu Servizi;
  • Selezionare la voce Stipendiali;
  • Cliccare sul pulsante Richiesta indennità D.L. n.113/2024 (Bonus Natale) e seguire la procedura indicata.

La domanda deve essere inoltrata entro le ore 12.00 di venerdì 22 novembre.

Requisiti

Per ottenere il bonus, è necessario soddisfare specifici requisiti. Il reddito complessivo del lavoratore dipendente per il 2024 non deve superare i 28.000 euro, includendo tutte le fonti di reddito compatibili con il lavoro dipendente.

Il lavoratore deve avere almeno un figlio fiscalmente a carico e un coniuge fiscalmente a carico, non separato legalmente, oppure far parte di un nucleo familiare monogenitoriale con almeno un figlio a carico. Le famiglie di fatto sono escluse da questo beneficio.

L’imposta lorda calcolata sui redditi da lavoro dipendente deve essere superiore alla detrazione spettante al lavoratore. È fondamentale essere titolari di un reddito da lavoro dipendente nel 2024, indipendentemente dalla tipologia contrattuale. I redditi assimilati al lavoro dipendente sono esclusi.

L’importo del bonus non è tassato e non contribuisce alla formazione del reddito complessivo ai fini Irpef. Il suo valore è proporzionale al periodo lavorativo retribuito nel 2024. In caso di più contratti di lavoro dipendente nello stesso periodo, il bonus viene calcolato una sola volta. La tipologia di part-time non influisce sull’importo del bonus.

Il calcolo del reddito complessivo include tutte le fonti di reddito, con alcune eccezioni: il reddito dell’abitazione principale e relative pertinenze, e i redditi agevolati per i contribuenti che hanno trasferito la residenza in Italia nel 2024.

Un nucleo familiare è considerato monogenitoriale in caso di decesso dell’altro genitore, mancata registrazione del figlio da parte del genitore non convivente, adozione, affidamento o affiliazione da parte di un solo genitore, o convivenza more uxorio in cui l’altro genitore non è fiscalmente a carico. Se il figlio è riconosciuto da entrambi i genitori e il coniuge non è a carico, il bonus non spetta.

Il bonus viene erogato dal datore di lavoro con la tredicesima di dicembre, solo su esplicita richiesta del lavoratore tramite una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, attestante il possesso dei requisiti. Basta indicare il codice fiscale di uno dei figli a carico. In caso di cambio di datore di lavoro, la richiesta va presentata all’ultimo datore di lavoro, allegando le Certificazioni Uniche dei precedenti rapporti di lavoro. Con più contratti part-time contemporanei, il bonus viene erogato dal datore di lavoro scelto dal lavoratore.

I datori di lavoro recuperano le somme erogate tramite credito d’imposta, utilizzabile in compensazione dal giorno successivo all’erogazione. Il conguaglio verifica la corretta erogazione del bonus e, in caso contrario, ne recupera l’importo non spettante.

Se il lavoratore non riceve il bonus pur avendone diritto, può richiederlo nella dichiarazione dei redditi del 2024 (presentata nel 2025). Tale opzione è valida anche per chi ha cessato l’attività lavorativa nel 2024. Se il bonus è stato percepito indebitamente, in tutto o in parte, il lavoratore deve restituirlo tramite la dichiarazione dei redditi. Infatti, se per la presenza di altri redditi il dipendente supererà quota 28mila euro, sarà responsabilità dello stesso contribuente restituire il bonus (o la quota del bonus) non dovuto in sede di dichiarazione.

Cosa succede per i docenti con contratti a tempo determinato

Un aspetto importante da chiarire riguarda i docenti con contratti a tempo determinato e part-time.  A differenza di quanto si potrebbe pensare, la tipologia contrattuale e l’orario di lavoro non influiscono sul diritto al bonus. Sia i docenti di ruolo che coloro che sono a tempo determinato, così come coloro che lavorano part-time (orizzontale, verticale o ciclico), possono beneficiare dell’indennità, purché soddisfino i requisiti di reddito e familiari. Inoltre occorrerà avere il contratto di supplenza registrato e il cedolino di dicembre. Lo spiega NoiPA in una scheda: “L’erogazione del bonus nel mese di dicembre è condizionata all’avvenuta registrazione del contratto nel sistema NoiPA e alla presenza di un cedolino per la mensilità stessa”. 

Cosa succede per chi non ha diritto

Se l’indennità viene richiesta ma non se ne ha diritto o se l’importo spettante è inferiore rispetto a quanto ricevuto, NoiPA lo recupera con il conguaglio a febbraio. A spiegarlo, come abbiamo già scritto, è NoiPA nella scheda in cui descrive modalità e requisiti per richiedere il bonus:

“Qualora il Bonus erogato con la tredicesima mensilità risulti non spettante o spettante in misura inferiore, il relativo importo verrà recuperato da NoiPA in sede di conguaglio fiscale a febbraio 2025. Nel caso in cui il rapporto di lavoro non sia più in essere nel mese di febbraio 2025, invece, l’indennità verrà recuperata in sede di dichiarazione di redditi relativa all’anno 2024″.

Dal 20 al 22 agosto si terranno le immissioni in ruolo per i posti residui di sostegno derivanti dalla procedura ordinaria. Per queste assegnazioni, verranno utilizzate le graduatorie provinciali di prima fascia sostegno.

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Dalle ore 14:00 del 23 agosto fino alle ore 13:59 del 26 agosto sarà possibile partecipare alla Mini Call veloce tramite la piattaforma Istanze Online del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Mini Call veloce: cos’è e come funziona La Mini Call veloce è una procedura residuale attivata esclusivamente per i posti di sostegno rimasti vacanti e disponibili dopo le nomine ordinarie da GPS prima fascia.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online, come previsto dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, attraverso il portale INPA, accessibile all’indirizzo www.inpa.gov.it.

Per accedere alla domanda sono necessarie una delle seguenti credenziali:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
  • CIE (Carta di Identità Elettronica);
  • eIDAS (electronic IDentification, Authentication and trust Services);
  • Credenziali dell’area riservata del Ministero dell’Istruzione e del Merito in corso di validità;
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Requisiti di partecipazione

  • Essere inseriti a pieno titolo nella prima fascia delle GPS sostegno.
  • Aver partecipato alla procedura di assunzione nella provincia di inclusione.
  • Non essere risultati rinunciatari nella procedura nella provincia di inclusione (non aver presentato domanda, non aver ottenuto l’incarico per mancata indicazione di alcune sedi, aver rinunciato all’incarico assegnato).
  • Non essere stati destinatari di proposta di assunzione per la specifica tipologia di posto di sostegno nella provincia di inclusione.

Modalità di assegnazione dei posti Gli Uffici Scolastici Regionali pubblicheranno l’elenco dei posti residui per ciascuna provincia. Gli aspiranti, entro 48 ore, potranno presentare la propria domanda online, indicando la provincia (o le province della stessa regione) per cui intendono concorrere. La mancata presentazione della domanda equivale a rinuncia.

Differenze con la Call veloce ordinaria

  • La Mini Call veloce riguarda esclusivamente i posti di sostegno, mentre la Call veloce ordinaria (abolita con il Decreto Scuola) si applicava a tutte le classi di concorso.
  • La Mini Call veloce è una procedura residuale, mentre la Call veloce ordinaria si attivava prima delle nomine da GPS.
  • La Mini Call veloce richiede la presentazione di una domanda specifica, mentre la Call veloce ordinaria si basava sulle preferenze espresse nella domanda di inserimento in GPS.

I candidati ATA di terza fascia possono consultare la loro posizione in graduatoria e il punteggio nell’area riservata di Istanze Online, oltre che sui siti delle scuole presso le quali è stata presentata la domanda. Non tutti riescono a visualizzare la graduatoria, il che indica che non è stata ancora elaborata. A partire dal 19 agosto, le graduatorie provvisorie saranno pubblicate in diverse province.

La data di pubblicazione è unica per tutta la provincia. Entro il termine stabilito dall’Ambito Territoriale, le scuole sono obbligate a pubblicare le graduatorie con i candidati supplenti che hanno presentato domanda entro il 28 giugno.

Coloro che non riescono ancora a visualizzare la graduatoria, o che vedono il simbolo di divieto non cliccabile, devono attendere. Nel giro di pochi giorni, tutti potranno visualizzarle, tenendo presente che le definitive dovranno essere pubblicate entro il 31 agosto e comunque entro i tempi necessari per avviare le operazioni di assegnazione delle supplenze.

Ricordiamo che le graduatorie di terza fascia saranno valide dall’anno scolastico 2024/25 fino all’anno scolastico 2026/27 e saranno utilizzate per le supplenze una volta esaurite le graduatorie di prima e seconda fascia.

COME VEDERE LE GRADUATORIE POSIZIONE E PUNTEGGIO : 

Ogni aspirante può vedere la graduatoria, oltre che all’albo della scuola, nell’area riservata del sito ministeriale Polis Istanze online. Il percorso da seguire su Polis Istanze online: cliccare sul proprio nome in alto a destra, Area riservata, Servizi, I tuoi servizi, Graduatorie di istituto III fascia personale ATA triennio 2024/27.In alternativa sul sito https://graduatorie-ata.static.istruzione.it/index.html nella sezione “Consulta i dati della tua graduatoria per le supplenze“.