Concorso PNRR2: pubblicato il bando con i posti per classe di concorso. Domanda dall’11 al 30 dicembre per infanzia, primaria e secondaria

Concorso PNRR2: pubblicato il bando per infanzia, primaria e scuola secondaria di primo e secondo grado, sia per posto comune che per sostegno. La domanda di partecipazione può essere presentata a partire da oggi alle ore 14 e fino al 30 dicembre alle ore 23:59.

Come si presenta la domanda
La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica.

È possibile presentare la domanda attraverso il Portale Unico del Reclutamento, accessibile all’indirizzo www.inpa.gov.it. Per accedere alla compilazione dell’istanza, è necessario possedere le credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, è richiesto l’accesso al servizio “Istanze on line”.

Il servizio è inoltre disponibile tramite l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.mim.gov.it, seguendo il percorso: “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.

Le istanze presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione.

La domanda può essere presentata dalle ore 14 dell’11 dicembre fino alle ore 23:59 del 30 dicembre 2024.

I requisiti di accesso per la scuola secondaria

Ai sensi dell‘art. 3 comma 8 del DM 205/2023, i requisiti di accesso al secondo concorso docenti per la fase transitoria saranno (è sufficiente un requisito):

1) posti comuni:

  • laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l’accesso alla classe di concorso) + abilitazione per la specifica classe di concorso oppure
  • laurea coerente con la classe di concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l’accesso alla classe di concorso) + tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico oppure
  • laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l’accesso alla classe di concorso) + 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche di cui al dm n. 616/2017 conseguiti entro il 31 ottobre 2022
  • laurea coerente con la classe di concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l’accesso alla classe di concorso) + almeno 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale di cui al DPCM 4 agosto 2023

 

Come indicato nell’articolo 3 comma 8 del DM n. 205/23, l’accesso è consentito non solo a chi ha già completato i 30 CFU/CFA, ma anche a coloro che risultano iscritti al relativo percorso formativo (in questo caso dell’anno accademico 2023/24). In questo caso, la partecipazione al concorso avverrà con riserva, che verrà sciolta positivamente se i 30 CFU/CFA verranno acquisiti entro il 30 giugno  2025.

N.B. Non potrà partecipare (come già al primo concorso PNRR) chi ha solo la laurea e non il requisito aggiuntivo richiesto. La differenza tra il primo e il secondo concorso PNRR è la possibilità di partecipare con i primi 30 dei 60 CFU occorrenti per l’abilitazione nella specifica classe di concorso e l’accesso con riserva per chi sta conseguendo l’abilitazione.

2) posti di ITP:

  • abilitazione oppure
  • diploma di accesso alla classe di concorso come indicato da tabella B del DPR 19/2016  e dm n. 259/2017.

Può partecipare con riserva:

  • chi sta conseguendo i 30/60 CFU dell’anno accademico 2023/24

3) posti di sostegno:

  • titolo di accesso alla classe di concorso + diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto (il titolo deve essere in possesso entro la scadenza per la presentazione della domanda; è previsto l’inserimento con riserva per chi ha conseguito il titolo estero ed entro la data di scadenza del bando ha presentato anche la domanda di riconoscimento). Non sarà prevista riserva per chi sta frequentando il TFA sostegno in Italia.

Requisiti di accesso infanzia e primaria

a. abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente oppure
b. diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.

Sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di cui alle lettere a) e b) del comma 1 e di cui al comma 2, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento ai sensi della normativa vigente entro la data termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale.

Quante classi di concorso è possibile scegliere

Se in possesso dei requisiti, è possibile partecipare sia al concorso infanzia primaria che al concorso secondaria, posto comune e sostegno (due domande).

Se si partecipa solo per infanzia primaria (indipendentemente dal fatto che si partecipi sia per infanzia primaria o solo per una sia per posto comune che sostegno), o solo per la secondaria una domanda,

Per la scuola secondaria, per posto comune, è possibile scegliere max una classe di concorso per la secondaria primo grado e max una classe di concorso per la secondaria di II grado (+ sostegno relativo grado se in possesso del titolo)

Le prove

Anche per il secondo concorso della fase transitoria, non è prevista una prova preselettiva. I candidati inizieranno direttamente con la prova scritta seguita dalla prova orale, che in alcune classi di concorso includerà anche una prova pratica, se richiesto. Ecco quali sono le classi di concorso con prova pratica

NOVITA’ Il punteggio minimo per superare la prova scritta è pari a 70/100. Tuttavia all’esito della prova scritta, sarà ammesso alla prova orale un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a bando, nella Regione per la singola classe di concorso o tipologia di posto, a condizione che il candidato consegua il punteggio minimo di 70 punti. Saranno, inoltre, ammessi alla prova orale i candidati che hanno ottenuto lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi.

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