Aumenti di stipendio anche per i docenti e ATA precari

Da gennaio grazie alla recente manovra, anche i precari vedranno un aumento in busta paga. 

Il governo ha stanziato circa 5 miliardi per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego.

I dipendenti a termine della Pubblica Amministrazione sono circa 420 mila di cui oltre la metà operano nel servizio scolastico. 

Da gennaio un insegnante della scuola di infanzia avrà un aumento in busta che va da i 58 e gli 85 euro al mese e quelli di scuola secondaria dai 63 ai 99 euro.

Cifre per i dipendenti a tempo indeterminato 

È atteso entro la fine del 2023 l’anticipo del nuovo Ccnl tutti i docenti che posseggono un contratto a tempo indeterminato, percepiranno circa euro 800/900 complessivi, che suddivisi in 12 mensilità sono circa 70 al mese.

Più la somma di taglio al cuneo fiscale-contributivo e nuova aliquota Irpef su un lavoratore dipendente che guadagna 27.500 euro annui di circa 110 euro in più al mese.

Per ulteriore chiarezza potete consultare la tabella 

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